La questione trasporti su rotaia ha da sempre rappresentato un tremendo gap che da decenni, come un macigno, grava sulla nostra Regione e, precipuamente, sul nostro comprensorio. È la prima volta che, pubblicamente, affrontiamo questa tematica perché, in passato, abbiamo dato precedenza ad enti e associazioni di categoria, preposti al settore, al fine di poter meglio profondere il loro pensiero. Riteniamo, a tal proposito, di volere e potere elargire la nostra riflessione in merito a questa circostanza al quanto spinosa e farraginosa.

Orbene, specificatamente, reputiamo che il lento processo di depauperamento della tratta jonica affonda le sue radici notte tempo quando ancora era in vita il famigerato treno Crotone – Milano.
Questa tratta della speranza ha visto intere generazioni di giovani migrare verso l’Italia del nord alla ricerca di un lavoro e di un futuro migliore. Epperò, nonostante tali giovani inseguivano questi sogni in un contesto socio/culturale nettamente diverso da quello odierno, le nuove generazioni brancolano nel buio in un Territorio privo di quei servizi essenziali e istituzionali che un tempo erano baluardo per il nostro comprensorio e a ciò ci riferiamo alla illegittima soppressione del Tribunale di Rossano, al ridimensionamento dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate, la chiusura dell’Inail e la cancellazione di diverse tratte ferroviarie locali e nazionali.
Ciò, ovviamente, è la palese conseguenza di politiche di azzeramento del trasporto ferroviario unite a mirate scelte scriteriate da parte di uno Stato sempre più sordo e assente alle istanze della gente il quale, in nome della rinomata spending review, tende a negare quei sacrosanti diritti costituzionalmente garantiti.
Ebbene, tornando alla materia oggetto di analisi, ravvisiamo con cognizione di causa che, oramai, raggiungere in treno il nostro Territorio è diventata un’avventura. Una impresa colossale, soprattutto, per quei pendolari che, quotidianamente, devono usufruire del trasporto ferroviario per poter giungere sul posto di lavoro.
Di notevole importanza, altresì, è la battaglia civile che da anni sta conducendo, con costanza e determinazione, il nostro concittadino Euristeo Ceraulo il quale eleva quel grido di ingiustizia patito dal nostro comprensorio per la soppressione di varie linee e tratte ferroviarie e al quale va tutto il nostro plauso e supporto.
Questa triste contingenza, sicuramente, crea ingenti danni al nostro Territorio sia da un punto di vista economico che turistico mettendo in ginocchio questa grande risorsa naturale esistente. Occorre, perciò, rinfocolare e sprigionare quel tanto decantato orgoglio d’appartenenza identitaria che un tempo era elemento imprescindibile insito nei cuori dei più.
Rivolgiamo, in conclusione, un accorato appello al governatore Oliverio acché possa farsi carico, una volta per tutte, di questa annosa piaga che investe il nostro Territorio.
Cerchi, quindi, di far valere, nei piani alti della politica, le giuste prerogative del popolo di questo comprensorio il quale, nell’ultima tornata elettorale, ha espresso un lauto consenso alla sua persona in modo da poter dare seguito alle promesse fatte e ancora non realizzate durante il corso della campagna elettorale.

Forza Italia Giovani Rossano
 – Dott. Antonio Stasi –