Problema generalizzato in Italia. Prefettura assegna 2000 tessere
 Emissione carte d’identità, da domani (Martedì, 14 Aprile) il servizio riprenderà con regolarità. Dopo circa sei mesi di criticità, registratesi presso lo sportello comunale dell’Anagrafe e dovute al mancato trasferimento delle tessere filigranate della Zecca dello Stato, si ritorna alla normalità.

La Prefettura di Cosenza, nella mattinata odierna, grazie anche all’interessamento del Sindaco Antoniotti, in costante contatto con l’Ufficio territoriale del Governo, ha provveduto, al trasferimento di duemila format filigranati.
È quanto fa sapere il responsabile del responsabile dell’ufficio Anagrafe comunale, Dott. Enrico Graziano.
Il problema, riscontrato in tutta Italia, relativo all’impossibilità di rilasciare le carte d’identità è stato risolto.
Il Comune di Rossano, già da tempo ha pagato regolarmente la quota per l’acquisto di seimila moduli per la compilazione ed emissione dei documenti di riconoscimento, il cui precompilato viene stampato dalla Zecca dello Stato e destinato, previa apposita autorizzazione, dalle Prefetture territoriali ai municipi.
Nei mesi scorsi il Comune di Rossano aveva ricevuto una trance di sole 500 tessere, subito esauritesi, a causa delle incalzanti richieste che hanno originato una lunga lista d’attesa. Ora con l’arrivo di altri 2000 format, che un operatore comunale ha provveduto a ritirare stamani presso la sede territoriale del Governo di Cosenza, la situazione di criticità dovrebbe rientrare nella normalità.
La mancata dotazione delle carte d’identità, ricordiamo, è stata dovuta al fatto che il Ministero degli Interni, in applicazione della spending review, ha comunicato in ritardo la stampa dei documenti alla Studio Poligrafico dello Stato. Tanto da generare notevoli ritardi in tutto il Paese. Da domani, gli sportelli anagrafici e dello stato civile, grazie anche all’interessamento del Sindaco Antoniotti rimasto in continuo contatto con la Prefettura per sollecitare la risoluzione di un problema paradossale e figlio della crisi economica, ritorneranno regolarmente ad emettere le tessere di riconoscimento.