In Campidoglio, a Roma,nella sala della Protomoteca, giorno 8.Maggio 2015, si è concluso , con la premiazione, il progetto “ Volontari della Conoscenza”, promosso dalla fondazione Mondo Digitale per sei Regioni Meridionali , e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha condotto l’evento, la Dott.ssa Mirta Michilli, Direttore Generale della Fondazione Mondo Digitale,
sono intervenuti : Alfonso Molina professore universitario che ha relazionato sul ruolo del volontariato formativo; Sabrina Bono capo dipartimento del MIUR per la sfida dei servizi digitali; la Dott.ssa Marta Leonori, Assessore del comune di Roma,” la dott.ssa Luciana Saccone,direttore Generale di dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei Ministri Da segnalare la inaspettata premiazione del progetto sviluppato dall’Associazione Anteas e dall’Istituto Itas/ Itc , unici della Calabria selezionati per la fase finale, e risultati primi classificati nella categoria “ Volontari Senior.” Il contributo della nonna Rosalba Converso è arrivato in finale e ha vinto il primo premio in concorso per aver ben interpretato la filosofia di SOLIDARIETA’ e AIUTO RECIPROCO TRA LE GENERAZIONI. I nonni dell’Anteas di Rossano, assistiti dagli studenti dell’istituto, e guidati dal Prof. Mazzieri, si sono cimentati, nel corso dell’anno scolastico, nel compito dell’alfabetizzazione informatica e della valorizzazione del territorio sviluppando una idea di impresa simulata. L’attività di formazione ha seguito una direzione di insegnamento capovolto, infatti gli studenti hanno istruito i nonni che si sono venuti a trovare in posizione di alunni. Si registra, a tal proposito, una peculiarità in merito alla relazione pedagogica tra Rosalba , “nonna” e la studentessa Edvige, sua tutor : la nonna era stata, un tempo, insegnante di quella che poi è diventata la sua “docente”, realizzando un perfetto esempio di pedagogia capovolta e di scambio tra generazioni. Infatti, se insegnare vuol dire “imparare due volte”, allora per Rosalba ed Edvige è vero il contrario, ossia che imparare vuol dire “ insegnare due volte”. Alla premiazione era presente una delegazione formata da docenti e studenti dell’ Istituto Itas-Itc, guidati dalla prof.sa Favaro, e dai nonni dell’Anteas, dal presidente Antonio Guarasci. Si evidenzia, inoltre, il contributo del “nonno guida”, l’architetto Enrico Rizzo, per aver messo a disposizione delle nuove generazioni, la sua capacità ed esperienza professionale e culturale, creando un modello riproponibile per valenza educativa. Riconoscimenti e apprezzamenti , al gruppo Rossanese, sono stati espressi, nel corso dei vari interventi. L’esperienza è stata fonte di grande soddisfazione per tutti i partecipanti e preludio di future collaborazioni