Ma noi siamo rimasti ai margini dell’Italia repubblicana.
Il 2 giugno 1946 il popolo italiano, diventato sovrano con la Resistenza e la lotta di Liberazione dal fascismo, decide liberamente, con il voto, per la prima volta esteso a tutti (comprese le donne), che l’Italia diventi una Repubblica democratica. Oltre al referendum istituzionale viene eletta l’Assemblea Costituente chiamata a dare all’Italia una nuova Costituzione in luogo dello Statuto Albertino.
Il voto degli Italiani fa prevalere la Repubblica (12.717.923: 54,26 %) sulla Monarchia dei Savoia (10.719.284: 45,74 %). Ma il voto dei Meridionali è deludente, perché dà alla Repubblica soltanto il 35,70 %, e quello dei Calabresi il 39,70 %.
LEGGI ARTICOLO COMPLETO