In merito all’articolo di stampa apparso sulla Gazzetta del Sud del 31 maggio dal titolo “ L’UDC sulla scelta di Rapani ”, per spirito di chiarezza mi preme fare alcune precisazioni:
– Innanzitutto, seppur non presente nell’ultima seduta di consiglio comunale, mi è dispiaciuto aver appreso delle dimissioni di un consigliere comunale tra i più votati nell’elezioni comunali del 2011 oltre che, soggetto di navigata esperienza amministrativa e di gestione considerato anche il ruolo di assessore svolto in passato;

– Che le stesse dimissioni per le modalità con cui sono state manifestate, abbiano suscitato un notevole clamore, questo è un dato di fatto;
– Che qualora sussistano situazioni di mancato rispetto della correttezza amministrativa o di dubbia trasparenza nella gestione della cosa pubblica, si possa ricorrere agli Organi individuati dalla legge e non ultimo ricorrere alla Procura della Repubblica per garantire il rispetto della legalità, questo corrisponde all’esercizio non solo politico, ma si richiama anche ad un principio di diritto/dovere che è riservato non soltanto ai consiglieri comunali ma anche ai privati cittadini, così come avviene in tutti i paesi liberi e democratici;
– Inoltre, in Consiglio comunale ho ampiamente espresso il mio pensiero rispetto alle procedure seguite nella trattazione del punto riguardante il piano particolareggiato di lido Sant’Angelo.
Per quanto attiene invece, le successive implicazioni del medesimo punto e di cui si è menzionato nel comunicato delle dimissioni, nulla si può aggiungere se non aspettare che si concluda il corso degli eventi, visto che la questione sembra essere stata incanalata su altri versanti.
Questo, sento di precisare al fine di evitare equivoci ed eventuali polemiche con chicchessia, ritenendole deleterie al clima politico e agli interessi generali della comunità rossanese.
Siamo nell’ultimo scorcio della legislatura ed il tema delle prossime candidature grazie anche ad una sorta di effetto gossip sta distraendo qualcuno.
I problemi della comunità sono un’altra cosa, bisogna guardare alla realtà e lavorare seriamente. Oggi, la gente non trova risposte negli Ospedali perché la Sanità di fatto è al collasso; gli ultimi dei pochi operai rimasti alla centrale Enel si vedono costretti a migrare altrove perché ad oggi non si conosce quale sarà la prospettiva della stessa centrale; i giovani che si ritrovano in questo territorio si sentono senza futuro e senza speranza; sono questi tra gli altri alcuni dei temi caldi di cui la politica si dovrebbe occupare con maggiore determinazione.
Occorre, riportare al centro del dibattito e dell’attività politica le grosse questioni. Per questo, colgo l’occasione per preannunciare che nei prossimi giorni mi attiverò insieme ad altri colleghi per tenere un Consiglio Comunale sul tema scottante della Sanità, che veda il coinvolgimento diretto delle Rappresentanze Regionali anche, in previsione dell’arrivo della stagione estiva per fronteggiare le nuove criticità che si ripetono ogni anno a causa delle innumerevoli richieste al pronto soccorso, dell’incremento del turismo sanitario dalla Calabria verso le altre regioni e delle altre problematiche incancrenite che da anni penalizzano i cittadini e che a volte finiscono in una sorta di negazione del diritto per la tutela della salute.
Rossano, 31 maggio 2015
Consigliere Comunale UDC Pino MASCARO{jcomments off}