Le conquiste non si toccano e non si mettono in discussione. Confial sul processo di stabilizzazione in atto vigilerà, lottera’ e non fara’ sconti a nessuno.
Il Comitato di Coordinamento Zonale CONFIAL (Confederazione Italiana Autonoma lavoratori) con sede a Rossano, che va da Cariati a Rocca Imperiale, passano per cassano e castrovillari, rappresentato da Antonello Sisca e Giuseppe Toretti, R.S.U. eletti dai lavoratori del Comune di Rossano nelle liste del Sindacato CONFIAL,
uno dei più rappresentativi tra i dipendenti del Comune di Rossano (e non solo), intervengono con fermezza sul pauroso passo indietro fatto dal Governo in materia di provvedimenti tesi alla stabilizzazione degli ex LSU/LPU, contrattualizzati a 26 ore nel dicembre 2014 in quasi tutti i Comuni calabresi. Con l’ultimo Decreto sugli Enti locali, il Governo sembra avere cassato la norma che prevedeva all’art. 8 l’equiparazione dei Fondi regionali a quelli nazionali, al fine dell’avvio e definizione dei processi di stabilizzazione di tutti i circa 5.000 LSU/LPU della Calabria.
<<Le conquiste non si toccano e non si mettono in discussione. Non consentiremo a nessuno di farci fare questo pauroso passo indietro, dopo avere conquistato con lotte e sacrifici di oltre un ventennio questo piccolo traguardo che consideriamo solo un “risarcimento” per lo sfruttamento subito per anni negli Enti, ove abbiamo operato con professionalità e generosità ma in condizioni di precarietà e senza riconoscimento di diritti e dei contributi previdenziali.>> E’ questa la ferma presa di posizione dei due Dirigenti zonali della Confial, Sisca e Toretti .
<<Abbiamo interessato i nostri Dirigenti regionali Di Iacovo e Schirripa –proseguono Sisca e Toretti- al fine di sollecitare le altre Organizzazioni e le rappresentanze parlamentari a livello regionale e nazionale, nonché lo stesso Presidente Oliverio e l’Assessore Guccione, al fine di porre ogni correttivo in merito e far si che in fase di conversione in legge del Decreto sugli Enti locali, si possa sopperire reinserendo la norma cassata l’altro ieri dal Governo.
L’art. 8 D.L.gs sugli Enti Locali dovrà essere assolutamente approvato dal Parlamento in sede di conversione del Decreto Legge –sottolineano di due Dirigenti Confial-. Su questo non faremo sconti a nessuno. Vigileremo e dichiareremo lo stato di agitazione della categoria –sottolineano i due rappresentanti Confial- e se serve bloccheremo i servizi degli Enti, pur mantenendo forme democratiche e civili della nostra lotta.
Non va dimenticato, concludono Sisca e Toretti che la nostra stabilizzazione è un diritto sacrosanto, atteso che da circa 20 anni abbiamo garantito puntualmente con efficienza ed efficacia servizi primari (e non solo) degli Enti locali che, altrimenti, le Amministrazioni locali non avrebbero potuto assicurare ai loro cittadini.