In riferimento alle dichiarazioni rese dall’ex commissario Pino Luberto, mi corre l’obbligo di fare delle precisazioni in merito a quanto dallo stesso dichiarato. Premetto che, prima di scrivere il presente articolo, mi sono confrontato con tutti gli ex dirigenti, per intendersi tutti quelli che mi hanno investito, all’unanimità, della carica che attualmente mi onoro di ricoprire ed insieme si è deciso che era proprio il caso di dare delle risposte quanto mai precise e circostanziate.
In primis, non si capisce a Che titolo il sig. Luberto abbia avuto un incontro con l`amministrazione comunale sulle tematiche inerenti la Rossanese.
Riteniamo che gli unici argomenti da trattare con il Comune di Rossano riguardino il campo sportivo di contrada Amica e la sua problematica gestione e la non meno complicata gestione, ancora agli albori, dell`ostello sito in Rossano Centro.Crediamo che siano 2 discorsi abbastanza seri e critici che il Sig. Luberto dovrebbe preoccuparsi di chiarire. Per tutto quello che riguarda invece la Rossanese riteniamo che siano aspetti che non lo debbano più interessare. Sappiamo benissimo che le vertenze con i 2 allenatori sono importanti ed impellenti e, per questo ci siamo preoccupati a contattarli e di raggiungere un intesa di massima che possa soddisfarli. Per quanto invece concerne il problema dei premi di preparazione con le scuole calcio, da persona esperta come si autodefinisce il Luberto, è consuetudine nel nostro ambiente, ogni qualvolta si ingaggia un giovane da Società di calcio giovanile premunirsi di farsi rilasciare il nullaosta onde evitare problemi futuri.
Né vale come giustificazione avere degli ottimi rapporti personali, perché, come in questo caso, i dirigenti nel calcio possono cambiare, e correttezza vuole che, a prescindere dalla presenza o meno di un dirigente, le Società siano garantite in tal senso. Se poi il sig. Luberto vuole legare la risoluzione del problema alla sua presenza, mi dispiace deluderlo, ma faremo di necessità virtù. Comunque anche con le 2 scuole calcio in oggetto, ci sono stati dei primi contatti positivi per la risoluzione del problema inerenti i rimborsi di preparazione. Un altro aspetto che intendo chiarire è quello che riguarda la ” chiarezza e i conti”. Ricordo al sig. Luberto che , a tutt’oggi, non siamo riusciti ad avere contezza della contabilità del periodo inerente la sua gestione della compagine; o meglio abbiamo un idea di quanto incassato, ma non si ha una contabilità completa né relative pezze giustificative di quanto speso. Parlando di conti ricordiamo al sig. Luberto di riflettere sulla cena ” offerta ” dallo stesso in occasione della vittoria del titolo provinciale juniores, e, della ditta a cui si è rivolto per il trasporto della squadra in occasione della finale regionale a Catanzaro. Poi sull’esperienza di calcio, vorrei ricordare all’ex Commissario Luberto che nonostante la sua grande esperienza, Restano a lui le maggiori responsabilità per la retrocessione della squadra, in quanto prima ha esonerato un allenatore che era quinto in classifica per dare la squadra al fratello Sig. Marcello Luberto, poi nonostante i disastrosi risultati che erano davanti agli occhi di tutti si è opposto all’arrivo di un allenatore esperto che se ingaggiato per tempo, avrebbe senz’altro evitato la retrocessione. Quando poi parla di ” persone gradite alla gente “, non ci pare davvero il suo caso, se è vero com’è vero, che non solo il gruppo dirigente della passata gestione, ma anche quei pochi imprenditori contattati per la prossima stagione che si sono dimostrati possibilisti sul loro ingresso in Società ,hanno espressamente richiesto la sua non presenza in nessun ruolo dell`organigramma societario. Mi auguro di essere stato esaustivo con le mie precisazioni, sperando di non essere costretto a ritornare ancora su questioni simili.
IL COMMISSARIO
VINCENZO RAGO