Giorni di calma apparente in casa Rossanese. Passano i giorni, ma non si sbroglia l’intricata situazione. Ma il tempo stringe ed urgono azioni forti. In questa settimana per forza di cose occorrerà, da parte della dirigenza che si farà avanti, uno sforzo economico per coprire i costi dell’iscrizione e per studiare un piano di rientro riguardante le ormai arcinote vertenze di due tecnici e di alcune scuole calcio.

Si partirà con debiti e con una categoria obbiettivamente poco consona alla storia calcistica di Rossano. Una prima categoria inusuale, per una squadra abituata, anche nel passato recente, a fare bella figura in serie d. Tante le incognite, anche riguardo i rapporti con la piazza. Dopo la rovinosa retrocessione della scorsa stagione, andata nei play off, ritorno da incubo con pochi punti fatti e discesa in prima, bisognerà offrire alla città un programma credibile per riportare la gente sulle tribune del Rizzo. I tanti validi juniores presenti in rosa potrebbero costituire una solida base di partenza per una stagione che obbiettivamente appare tutta in salita.