Un impegno concreto per risollevare Rossano e Corigliano dopo la forte alluvione del 12 agosto scorso. È quello assunto dal Pd calabrese, che ieri ha voluto fare il punto della situazione con una conferenza stampa nel quartiere Sant’Angelo. Assenti all’incontro, perché impegnati a Roma, i segretari regionale e provinciale del Pd, Ernesto Magorno e Luigi Guglielmelli. «Oggi che la fase emergenziale è finita – ha detto il consigliere regionale Domenico Bevacqua – è importante sottolineare il ruolo svolto dal partito per dare le risposte più adeguate alla popolazione.
Un grazie di cuore va al presidente Oliverio, che per quattro giorni non si è mosso da qui, alla Protezione civile, a Calabria Verde, e a tutte le istituzioni e associazioni e anche al sindaco».Ma Bevacqua non tralascia di replicare alle polemiche sollevate dal primo cittadino di Rossano. Che ha definito questo incontro una «passerella». «Non siamo qui per nessuna passerella – ha ribadito Bevacqua – perché il Pd è stato l’unico partito in questa occasione a fare fatti e non parole». E ha annunciato una mozione per «creare un’unità per il dissesto idrogeologico, per l’aggiornamento del Pai. Serve un patto di responsabilità tra le istituzioni e i cittadini. Noi, oggi, confermiamo l’impegno di tutto il Pd. Almeno in questa occasione abbiamo dimostrato di essere un partito serio e coeso». Un impegno che sarà gestito anche a livello nazionale, come ha sottolineato Stefania Covello della segreteria nazionale del Pd: «Non facciamo passerelle, fossimo almeno belli per poterle fare. Ma – ha detto Covello – siamo tutti uniti e non esistono magliette di appartenenza quando si parla di problemi così seri. Nei prossimi due Consigli dei ministri si parlerà di Rossano e Corigliano. Renzi è molto vicino a questa gente e alla Calabria. Spesso le emergenze non corrispondono alle priorità. Bisogna fare una programmazione ramo per ramo. Partiamo da qui». Concretezza e credibilità sono state le parole chiave degli interventi di altri rappresentanti del Pd. «Si parla di prevenzione – ha detto il segretario del Pd di Rossano Franco Madeo -. Ma ora il territorio è come un malato grave, la prevenzione andava fatta prima. Rossano merita una nuova classe dirigente che tuteli il territorio». Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea: «Siamo venuti a stringere le mani e dare aiuto e conforto. Abbiamo mandato i consiglieri a spalare fango in silenzio. C’è bisogno di un nuovo modo di fare politica a Rossano». Una proposta è stata avanzata dal capo di gabinetto della presidenza del consiglio regionale Ugo Massimilla: creare un conto corrente nel quale verrà documentato tutto. «Questo – ha detto – significa dare una mano concreta». «Una gestione più oculata del territorio» è quello che chiede il consigliere comunale del Pd, Antonio Micciullo: «Chiederemo al prefetto Tomao di istituire una commissione per la gestione dei fondi sulle emergenze in modo da garantire maggiore trasparenza e credibilità».
Giacinto De Pasquale