Significativa cerimonia di apertura, nella mattinata di lunedì 5 ottobre, del nuovo anno scolastico 2015-2016 nella città di Rossano. All’evento, il quale ha avuto luogo all’interno della sala convegni dell’Istituto “Ettore Majorana” allo Scalo cittadino, hanno partecipato numerose autorità, diversi dirigenti scolastici e studenti delle scuole del territorio.
All’importante evento hanno preso parte, tra l’altro, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, l’assessore regionale alla scuola, Federica Roccisano, il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, l’Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano, il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè, il consigliere della Provincia di Cosenza, Pietro Lucisano, il sindaco della città, Giuseppe Antoniotti, ed il Dirigente scolastico Pina De Martino. Prima dell’apertura dei lavori, coordinati dal referente istituzionale Giovanna Bergantin, si è dato vita dalla performance artistica della Giovane Orchestra “Giuseppe Verdi” composta da 32 studenti delle scuole del territorio, diretti dal maestro Pino Campana, e dell’Orchestra del Liceo Musicale “Lucrezia della Valle” di Cosenza, che hanno eseguito, magistralmente, l’inno nazionale e l’inno Europeo. Interessanti gli interventi dei relatori che, in modo particolare, hanno rimarcato l’importanza della scuola per formare le nuove generazioni in modo tale da costruire un futuro migliore in Calabria.
“Apriamo il nuovo anno scolastico a Rossano, nello Ionio cosentino, colpito dalla terribile alluvione dello scorso agosto che ha causato ingenti danni, sconvolgendo la vita di tante famiglie. Siamo qui – ha dichiarato Oliverio – per esprimere la vicinanza delle Istituzioni, con la speranza che questa giornata segni una ripartenza vera per questi territori. Ripartiamo dal futuro della nostra terra, dagli studenti. Insieme a loro vogliano costruire una nuova cultura di salvaguardia dell’ambiente, guidati da una nuova e piena consapevolezza dell’importanza di rispettare il nostro territorio, al fine di guardare ad un domani migliore.” Anche l’assessore Roccisano, nel corso suo intervento, ha dichiarato: “Abbiamo scelto l’Istituto “Majorana” di Rossano perché vogliamo lanciare tre messaggi precisi. Il primo riguarda i fatti drammatici che hanno interessato l’intera comunità rossanese con l’alluvione dello scorso agosto. Sono ancora impresse nelle menti e nei cuori di tutti i calabresi le immagini di distruzione e desolazione che hanno interessato l’intero litorale jonico cosentino. Ricominciamo da Rossano, dunque, perché vogliamo che gli studenti siano protagonisti di un messaggio di speranza e di futuro attraverso una piena consapevolezza che riguarda il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. Il secondo tema, che ci sta molto a cuore, riguarda il potenziamento e la valorizzazione degli istituti professionali. In tal senso, abbiamo già provveduto, come Giunta regionale, ad autorizzare lo svolgimento degli obblighi formativi nelle scuole in modo che ogni Istituto possa offrire ai propri studenti percorsi formativi idonei al proprio percorso di studi ed in grado di arricchire di competenze e professionalità il proprio curriculum. L’integrazione tra mondo del lavoro e scuola finalizzata alla preparazione professionale dei ragazzi, infatti, deve essere sempre più stringente e proficua, nel rispetto delle prerogative proprie della scuola e, soprattutto, attraverso la piena affermazione della libertà d’insegnamento da parte dei docenti. La funzione sociale della scuola prescelta è dunque, attraverso i percorsi di reinserimento sociale e di rieducazione, di vitale importanza per la società calabrese. Un esempio virtuoso che dimostra ancora di più, laddove fosse necessario, l’importanza sociale ed educativa della scuola.”
Al termine degli interventi, dopo gli intermezzi musicali della Giovane Orchestra “Giuseppe Verdi” e dell’Orchestra del Liceo Musicale “Lucrezia della Valle” di Cosenza, l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Rossano, Stella Pizzuti, ha consegnato alle diverse autorità, tramite gli alunni delle diverse scuole, un bonsai con una simbolica pianta d’ulivo. In seguito, poi, gli alunni dell’Istituto alberghiero hanno preparato un buffet con prodotti tipici e pietanze del luogo. Da sottolineare, infine, la protesta, dinanzi ai cancelli dell’Istituto scolastico “Ettore Majorana” e in occasione della cerimonia di apertura del nuovo anno scolastico nella città bizantina, dei lavoratori in mobilità in deroga, tirocinanti presso il Comune di Rossano, i quali chiedono risposte concrete in merito al loro futuro. Una vicenda che, ancora oggi, tiene col fiato sospeso i tanti tirocinanti.
Antonio Le Fosse