È il 16 gennaio del 2014 ed è mattino presto quando i carabinieri, raccolta la segnalazione d’un cacciatore, arrivano in quella radura di contrada Fiego. Siamo in una delle sterminate campagne di Cassano Jonio, nel Cosentino. Ma è un posto isolato, inestricabile, quasi irraggiungibile lo spiazzo rurale in cui i detective dell’Arma ritrovano, dopo alcuni giorni, lo scheletro annerito dal fuoco di quella Fiat Grande Punto. All’interno vi sono tre corpi più carbonizzati della vettura che li contiene, irriconoscibili.
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