Non è opportuno trascinare per troppo tempo la “disputa” sulla candidatura a Sindaco in vista delle Amministrative 2016. Considerato ciò, nella serata di giovedì si è riunito il Comitato cittadino dell’UdC e, alla presenza dei consiglieri comunali, gli assessori, oltre che naturalmente ai dirigenti, coordinati dal Segretario del partito Giovanni Caruso all’unanimità, dopo ampio ed approfondito dibattito, è stato deliberato che il candidato naturale, per continuità politica, per le prossime elezioni è Giuseppe Antoniotti.
E’ bene chiarire comunque che il Sindaco, per ovvi motivi, non poteva essere ne invitato né doveva partecipare ad una riunione strettamente di partito.
Tanto perché sono in gioco gli interessi dei cittadini ed il futuro di questa Città che ha troppe vertenze da affrontare, troppi cantieri aperti da chiudere per creare sviluppo, ma ha anche troppi problemi, legati alla contingenza dei tempi e dettati da una crisi economica storica e incessante che ha messo in ginocchio le nostre famiglie.
Non possiamo permetterci di scervellarci la testa più di tanto su un argomento, quello della designazione di un candidato Sindaco che sia la sintesi del Centro Destra, attuale forza di governo della Città, che ha – a nostro avviso – una risposta ovvia. Crediamo sia e debba essere questa la scelta naturale di tutta la Coalizione che ha sostenuto e sostiene in modo convinto l’esperienza amministrativa guidata dal Primo cittadino uscente, che per quanto operato merita di proseguire il suo percorso politico.
Oggi siamo convinti di questa scelta, maturata a seguito del confronto chiaro e nemmeno molto difficile all’interno del Partito, che ha accolto la decisione espressa dall’amico Giuseppe Antoniotti nel voler offrire la sua disponibilità per un secondo mandato elettorale.
Dunque, per noi, i giochi sono fatti e ci togliamo fuori da quelli che non giovano a nessuno. Innanzitutto non giovano alla cittadinanza. È bene ricordare che l’UDC, rivendicando una sua centralità ed autonomia decisionale, sarà partecipe delle scelte politiche e programmatiche, che impongono, innanzitutto per coerenza, un prosieguo in quel cammino virtuoso avviato dall’Amministrazione a guida Antoniotti.
Il nostro intento, il nostro decisionismo, oggi vuole essere una risposta concreta agli amici degli altri partiti di coalizione. E’ necessario uscire da questo torpore e dobbiamo farlo oggi. Antoniotti, merita di proseguire il suo percorso in primis quale sindaco uscente, ma soprattutto per il grande impegno, la professionalità, l’amore e la dedizione per la Città, che ha saputo governare egregiamente, oltretutto, in un momento storico tra i più difficili e disastrosi mai attraversati dal Paese. Noi come UDC siamo pronti. Ribadiamo l’invito ai nostri amici che amministrano insieme al Sindaco affinché escano allo scoperto senza se e senza ma. Iniziamo a lavorare sugli obiettivi generali, gli intermedi, quelli specifici, i metodi ed i mezzi sui quali sviluppare il programma da sottoporre al giudizio degli elettori per la prossima primavera.