Successo per il primo incontro di sensibilizzazione civica, un percorso di informazione capillare avviato sul territorio dalla cooperativa Rossano Solidale nell’ambito del progetto di assistenza domiciliare denominato “ Home Care Pemium 2014”. Nella sede della Fnp-Cisl di Rossano, nei giorni scorsi, è stato infatti presentato lo sportello di tutela giuridica, con la collaborazione dell’avvocato Maria Rosa Pranteda e il dott. Giovanni Rubinetto.
La finalità del progetto ribadisce la volontà di aiutare le persone in difficoltà, a mezzo di tutela legale gratuita, nell’accesso alla volontaria giurisdizione, all’integrazione funzionale con i Giudici Tutelari, nelle nomine di eventuali tutori e amministratori di sostegno. L’incontro è servito per presentare la figura dell’amministratore di sostegno, analizzando gli aspetti tecnici ed i possibili casi di accesso. Questa figura, introdotta da pochi anni nel nostro ordinamento, con la Legge 6/04, ha posto l’uomo al centro dell’universo della protezione giuridica, elevandolo al ruolo di protagonista ed artefice del proprio destino e relegano in secondo piano la malattia di cui è vittima. Infatti, la legge 6/04 trova applicazione favorendo numerose categorie che un tempo erano escluse da qualsiasi forma di protezione giuridica, vivendo in una sorta di “ terra di confine”, non avendo patologie così gravi da richiedere l’applicazione dell’interdizione o dell’inabilitazione ma non trovandosi neppure in brillanti condizioni di forma fisica. Con l’istituto dell’amministratore di sostegno, il beneficiario può ricorrere direttamente al giudice tutelare (preferibilmente con l’assistenza di un legale), viene sentito personalmente e non più esaminato, è protagonista del procedimento e deve essere informato degli atti che deve compiere l’amministratore di sostegno, in modo da poter manifestare eventualmente il proprio dissenso. Da ciò si comprende come questo istituto introdotto di recente nel nostro ordinamento sia molto importante, specie se pensiamo al fenomeno dell’innalzamento dell’età media della popolazione, che vuol dire innalzamento del livello di scarsa abilità, prima, e di disabilità, poi, delle persone. Come già annunciato il calendario degli incontri formativi prosegue con la data fissata per il 7 novembre 2015 a Calopezzati, presso la struttura “Villa Elena”, in via O. Abate n2, gestita dalla cooperativa Rossano Solidale.