Ogni qualvolta ci sono iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche particolarmente importanti, la Croce Rossa è pronta a scendere in prima linea e a spendersi con ogni mezzo per cercare di trovare soluzioni che possano in qualche modo lenire le sofferenze. Anche oggi, giorno 6 dicembre, in occasione della manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia per celebrare la “Giornata Internazionale delle persone con disabilità”, la Croce Rossa è scesa in campo per denunciare in modo propositivo la presenza di innumerevoli barriere architettoniche nella Villa Comunale “A. De Falco” di Rossano.
E’ bastato accompagnare Gerry Casacchia, ragazzo su una sedia rotelle, a fare un giro all’interno e nell’immediato perimetro esterno della villa, per rendersi conto che Rossano non è in grado di garantire uno stile di vita dignitoso a persone con disabilità. Barriere architettoniche ovunque ed impossibilità ad accedere ai bagni, area giochi, area ristoro ed inesistenza di parcheggi riservati.
Eppure basterebbe poco, probabilmente solo un po’ di preparazione in più da parte dei tecnici preposti, sensibilità e buona volontà per permettere ad un persona disabile ( che come dice la parola stessa ha abilità diverse da quelle considerate nella norma ) di interagire senza troppe difficoltà con l’ambiente circostante, di partecipare, come tutti, alla vita sociale e di svolgere autonomamente le attività quotidiane.
La Croce Rossa Italiana rivolge, allora, un formale invito al Commissario Prefettizio di Rossano, chiedendo di recarsi domani stesso alla Villa Comunale, per verificare di persona, insieme ai tecnici comunali preposti, come sia impossibile per un disabile, sia esso un bambino, un adolescente o un adulto, accedere autonomamente alla Villa Comunale.
Sarebbe bello, domenica prossima, ritornare insieme a Gerry Casacchia e verificare che le barriere architettoniche sono state completamente eliminate.