Un incontro urgente al fine di chiarire la volontà dell’Azienda sul futuro operativo dell’Unità di chirurgia presso l’Ospedale Nicola Giannettasio di Rossano, è stato chiesto al Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, da Giuseppe Angelo Vulcano, coordinatore aziendale della Cgil medici e da Franco Spingola, Segretario comprensoriale della Funzio Pubblica della Cgil.
Nella richiesta di incontro Vulcano e Spingola spiegano al Commissario il perché di detta richiesta: “lo scorso 3 dicembre – scrivono in una lettera – presso la sala riunioni del Presidio Ospedaliero di Corigliano si è tenuta una riunione indetta da medici di quel nosocomio, presieduta fra gli altri dal Direttore di U.O.C. di Chirurgia, in presenza di organi politici e della stampa. Lo stesso – prosegue la lettera di Vulcano e Spingola – è stato incaricato della direzione della U.O.C. di Urologia AFO chirurgia del PO di Rossano, a seguito del pensionamento del titolare; in forza di detto incarico, questi ha ritenuto di dichiarare che chiuderà l’U.O.C. di cui sopra e trasferirà i medici della stessa presso l’U.O.C. di chirurgia del PO di Corigliano, qualora verificasse l’impossibilità di organizzare i turni a seguito della nuova normativa in materia di riposi. Ricordato: che l’Ospedale di Rossano – sostengono i due rappresentanti della Cgil – è sede di Centro di Rianimazione e di Pronto Soccorso, medicina d’urgenza e OBI; che allo stesso afferiscono i politraumatizzati in qualità di Spoke per come i percorsi per patologia tempo dipendenti della Regione Calabria; che non è compito di qualsiasi Direttore di U.O.C. variare l’assetto organizzativo aziendale come da precise disposizioni di codesta Direzione Generale e del Commissario ad acta per il rientro dal debito; non ultimo, le ricadute in materia di interruzione di pubblico servizio; la scrivente organizzazione sindacale chiede con urgenza di sapere: le disposizioni date da codesta Direzione generale al Direttore U.O.C chirurgia del PO di Corigliano in merito alle attività chirurgiche del PO di Rossano; quali iniziative intende adottare al fine di garantire le attività di chirurgia generale in entrambi gli ospedali facenti parte dello Spoke di Rossano-Corigliano. All’uopo – così termina la lettera di Vulcano e Spingola – si richiede con altrettanta urgenza di essere incontrati”.
Giacinto De Pasquale