Con riferimento all’articolo pubblicato sul blog di Rossano e sul Quotidiano, pagina 30, respingiamo con sdegno le subdole e gratuite affermazioni in esso contenute “i bastian contrari, i rivoluzionari, i sovversivi e i contro-per-interessi” ed il maldestro tentativo di dare altro significato al nostro chiarissimo comunicato stampa.
Quali esponenti di altri partiti del centro-sinistra, non appartenenti a questo PD, abbiamo censurato e disapprovato il metodo utilizzato dal PD per la scelta del candidato, che, considerata la non appartenenza ai partiti del designato, avrebbe dovuto essere partecipata e condivisa con il resto della coalizione, prima di essere divulgata alla stampa. E, del resto, proprio per addivenire ad una sintesi e a un percorso unitario, più volte abbiamo richiesto al PD incontri di coalizione, evitando ogni possibile fuga in avanti, anche quando nel nostro interno certe posizioni erano ben delineate. Nessun riferimento da parte nostra alla figura del candidato, nei cui confronti non possiamo che esprimere stima e rispetto, ma solo contestazione del metodo che non può essere condiviso da chi crede nella politica e nella necessità che le scelte, specie se di tale importanza, devono essere necessariamente condivise da tutti i compartecipi. Il PD per sua esclusiva volontà non ha voluto al suo fianco gli alleati e, così come avvenuto nel 2011, ha preteso l’imprimatur su una scelta che avrebbe potuto e dovuto essere condivisa. Nessun interesse personale, nessuna volontà di essere contro per natura, abbiamo sempre inteso la politica come servizio e passione, non come modo di vita, ma solo constatazione di un modus operandi che riteniamo poco rispettoso nei confronti di chi, lo ribadiamo con forza al pur attento cronista, negli anni si è speso a difesa dell’intero centrosinistra e ha fatto sempre sentire la propria voce sulle grandi tematiche che hanno interessato la nostra città e il territorio. La politica è servizio e qualsiasi ed ogni candidato a Sindaco non potrà che avere come fine l’esclusivo interesse della città. Leonardo Trento (PSI) Antonio Graziano (IDM) Ermanno Marino (SEL)