SP 188, soluzione temporanea è un primo risultato ma la città ha bisogno di garanzie. La provincia dia tempi certi per la messa in sicurezza della strada. Allo scadere dei dieci giorni chiesti dal settore viabilità della Provincia di Cosenza per la SP 188 a seguito del presidio del 3 febbraio, il risultato ottenuto rappresenta un primo segnale positivo per la nostra comunità: la Provincia realizzerà una strada alternativa che permetterà il transito sulla strada del traforo.
Tuttavia, sia chiaro, non basta. Ricordo a me stesso che se oggi la SP 188 è chiusa è totale responsabilità della Provincia di Cosenza che negli ultimi decenni non ha effettuato alcun intervento di manutenzione ordinaria come imposto dalle proprie funzioni. Indi per cui qualsiasi soluzione proposta deve rispondere alle esigenze della città e non servire di rimandare i problemi causati dalla inettitudine delle Istituzioni. Innanzitutto non è ancora chiaro se la pista alternativa consentirà il transito di mezzi pesanti: in caso contrario si tratterebbe di una soluzione totalmente inaccettabile e ci aspettiamo dei chiarimenti puntuali al riguardo. Ma soprattutto la Provincia di Cosenza è tenuta a dare nell’immediato dei tempi certi per la messa in sicurezza definitiva della strada: non tolleriamo più alcuna ambiguità, soprattutto dopo il discutibile provvedimento di chiusura giunto dall’alto senza alcuna interlocuzione con le istituzioni locali o gli uffici tecnici del comune, a 2 giorni dalla caduta della giunta comunale e senza alcun provvedimento atto a mitigare l’enorme danno causato da questo provvedimento. Un atto che aveva e continua ad avere il sapore del dispetto istituzionale. Ed è bene anche che i cittadini sappiano che sembra che la Provincia, per la realizzazione di questa bretella temporanea, abbia chiesto il contributo economico del Comune. Oltre al danno, la beffa. Mi chiedo, al riguardo: dove sono tutti coloro che durante l’alluvione hanno sfilato per le strade e rilasciato interviste promettendo finanziamenti ed interventi immediati?
Ovviamente il primo riferimento è al governatore Oliverio il quale intende spendere 90 milioni di euro per riempire il nostro territorio di rifiuti e non contribuisce per poche centinaia di migliaia di euro alla messa in sicurezza di tratti viari fondamentali come questo. Raccogliamo quindi solo il primo risultato della mobilitazione e della campagna #LavoriSubitoSullaSp188, lanciata fin dai primi giorni di interdizione al traffico della strada, ma lo stato delle cose e la situazione delle vie di accesso a centro storico resta inaccettabile e vergognosa e sarà oggetto di altre iniziative di mobilitazione fin quando non sarà ottenuta la messa in sicurezza definitiva della galleria parasassi.
Ci aspettiamo che la provincia chiarisca nelle prossime ore: l’effettiva transitabilità da parte dei mezzi pesanti sulla strada temporanea; i tempi certi di apertura della strada temporanea; infine, soprattutto, i tempi della messa in sicurezza definitiva della SP 188. Se qualcuno a Vaglio lise, sede degli uffici provinciali, crede di lasciarci in questa situazione per 50 anni, sappia che si sbaglia di grosso. Ringraziamo, infine, il Commissario Lombardo per la disponibilità dimostrata in queste settimane, commissario che esortiamo a continuare a rappresentare la città chiedendo alle istituzioni competenti la doverosa messa in sicurezza definitiva di questa e delle altre arterie importanti che attraversano il territorio.
Flavio Stasi Candidato a Sindaco per la coalizione civica #RossanoPulita