Che fine ha fatto il circolo locale di Forza Italia?
In città non sono pochi quelli che si interrogano sul futuro del circolo locale berlusconiano, ad oggi assolutamente silente rispetto alle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno.
Possibile, dunque, che una compagine come quella azzurra rimanga fuori dai giochi?
Da quando Giuseppe Caputo, deus ex machina del centrodestra locale, ha preso le distanze da Forza Italia, del partito non se ne sa più nulla. Nessuna notizia di una lista, un candidato a sindaco, di incontri con gli alleati di sempre.
Strano, molto strano se si considera che il coordinatore provinciale del partito, il consigliere regionale Giuseppe Graziano, è di Rossano. Che sia troppo assorbito dal suo nuovo progetto politico che si identifica con il movimento “Il Coraggio di Cambiare l’Italia”, presentato in città durante una convention nella scorsa settimana? In quell’occasione, il coordinatore cittadino di Cci, l’ex uddiccino già presidente del consiglio comunale Vincenzo Scarcello, aveva annunciato la presenza del movimento di Graziano alle prossime elezioni. Possibile, quindi, che ai nastri di partenza delle prossime amministrative ci sarà il Cci e non Forza Italia?
Gli altri rappresentanti berlusconiano, nel frattempo, dovranno fare i conti con la loro volontà di rimanervi parte integrante ma anche con quella di Jole Santelli che pare voglia attuare un repulisti.
Tra i forzisti, ancora, c’è Piero Lucisano. Vicino a Morrone, fuoriuscito proprio in questi giorni da Forza Italia, come si comporterà? Lo abbiamo chiesto allo stesso consigliere provinciale.
“Sono e rimango in Forza Italia – dice Piero Lucisano – e non vedo il motivo per cui dovrei agire diversamente. Il partito si sta riunendo, sta facendo le sue valutazioni in vista delle prossime amministrative. Anche nell’ambito di coalizioni”.
Lucisano è fra l’altro parte attiva del circolo locale de Il Coraggio di Cambiare e proprio col movimento ipotizza una coalizione larga di centrodestra, che comprenda altre formazioni di centro.
“Cci e Fi saranno presenti con liste e logo e presto presenteremo il candidato a sindaco”, precisa il forzista. “Chi sarà? Difficile dirlo. Avremmo voluto presentare – ammette Lucisano dando dunque ragione alle indiscrezioni dei giorni scorsi – il giudice Caliò ma non si candiderà perché il Pd lo ha bruciato. Vedremo”.
Piero Lucisano non esclude che possa essere anche qualcuno che si rifà al Cci e Fi ma anche che sia rappresentante della cosiddetta società civile. “Stiamo valutando. Potrebbe essere uno di noi, come Vincenzo Scarcello, Antonello Graziano o io stesso, ma anche qualcuno che provenga dalla società civile. Lo sapremo entro marzo”.
Manca poco.
Luca Latella