In merito al comunicato diramato nella giornata del 7 marzo 2016 dal Dirigente dell’istituto Comprensivo Rossano 1 relativo a quanto da noi affermato sui tagli agli scuolabus ci preme sottolineare come tutto sia nato da una lettura distorta o distratta delle nostre righe, proprio in nome di quella serenità di dibattito che altrimenti così viene a mancare per troppa foga. Apprezziamo la presenza ed il lavoro del Dirigente, con il quale abbiamo in passato e attualmente messo in campo iniziative tese a coniugare formazione scolastica e vita territoriale trovando la sua porta sempre aperta e le sue valutazioni sempre precise.
Ci ha pertanto turbati il leggere queste cose, dato che sono anni che con azioni fisiche e mediatiche denunciamo l’assenza di iniziativa istituzionale nei riguardi di una scuola come quella di Amica che ricopre un ruolo fondamentale nel tessuto sociale cittadino. Perché il problema non è solo la riduzione degli scuolabus; è grave anche la mancata realizzazione dell’impianto sportivo adiacente alla scuola di cui rimane solo uno scheletro ligneo e la costruzione di uno spazio sociale, costato migliaia di euro, che attualmente funge da raccoglitore di rifiuti e cade a pezzi. Struttura per la quale abbiamo presentato negli anni diversi progetti sempre bocciati dall’amministratore di turno. Ecco quello che intendiamo per sprechi, non la scuola che già priva di strutture vede altri tagli ai servizi essenziali e ci spiace che il Dirigente non abbia inteso il nostro essere dalla sua stessa parte e dalla parte di chi vuole evitare lo svuotamento di quell’istituto. Capiamo, sul serio, la difficoltà di garantire in un periodo storico del genere il massimo della qualità scolastica, ma non possiamo non rispedire al mittente valutazioni distorsive di quello che è il pensiero e l’azione dei Verdi rossanesi.
Verdi Rossano