Non esistono più le mezze stagioni. Soprattutto in politica. Dove Renzi docet.
Alle amministrative del prossimo 12 giugno, l’accordo programmatico Forza Italia-Il coraggio di cambiare-Partito democratico, com’è ormai noto, ha prodotto la candidatura a sindaco di Stefano Mascaro.
Presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella giornata di ieri, Mascaro era accompagnato dai plenipotenziari locali e regionali (con delega) del Pd e del Cci. Hanno benedetto la candidatura il coordinatore provinciale, Guglielmelli, il vicesegretario regionale Puccio ed il segretario cittadino Madeo, in rappresentanza del Pd. Per il Cci erano presenti il coordinatore nazionale del Cci, Graziano (nella doppia veste di coordinatore provinciale di Forza Italia), il coordinatore cittadino, Scarcello e l’on Siciliani, presidente onorario.
“Mascaro – ha esordito il consigliere regionale Giuseppe Graziano – rappresenta un patto per la città sui grandi temi e le grandi questioni che andremo ad affrontare. Il nostro candidato a sindaco ha tutti i requisiti per poter rappresentare la città di Rossano con quella forza e quell’autorevolezza di chi saprà farsi carico delle istanze dei cittadini. Stefano Mascaro supera i colori politici e tutti noi dovremo essere bravi a supportarlo ed a tenere alta l’attenzione su questa nostra città, un’attenzione ormai persa”.
“Questa è una terra troppo spessa dimenticata – aggiunge Guglielmelli come se non lo si sapesse – ed in questa fase emergenziale ha bisogno di risposte. Questa coalizione è la risposta poiché l’unione, seppur di anime diverse, farà la forza. Ed è arrivato il tempo di mettere in campo il meglio per governare. Il Pd ribadisce il suo impegno ed il suo sostegno a Stefano Mascaro”.
L’alleanza, spiega poi Puccio, nasce “seppur da una discussione travagliata, ad esclusivo interesse della comunità e non di certo per accreditare qualcuno che ha interessi propri”.
“Sarò l’uomo che pensa all’uomo”. Con queste parole e queste premesse esordisce, a seguire, il candidato a sindaco di Cci-Pd, Stefano Mascaro.
“Il parto per l’alleanza, certo è stato complesso – dichiara subito – ma io vi ho aderito perché alla base vi è una grande richiesta di aggregazione. Strano è che chi di solito è compatto come il centrodestra, si disgreghi mentre chi notoriamente ha difficoltà nel fare sintesi, si unisca. Ciò fa intendere il grande malessere latente ma anche la grande voglia di risolvere i problemi che ci accomuna.”
“Non condurremo una campagna elettorale – puntualizza Mascaro – contro le persone ma per provare a risolvere i problemi delle persone”.
Alla domanda su dove come si collochi politicamente questa coalizione fra rappresentanti di centrodestra (nel suo interno il Cci ha almeno sei ex consiglieri comunali fra Forza Italia e Udc), centro o centrosinistra (con il Pd schierato in pompa magna), Stefano Mascaro risponde così: “Ci schieriamo in alto e verso l’esclusivo interesse dei cittadini. Certo, ognuno di noi ha i suoi ideali ma questo progetto vuole volare alto affrontando e risolvendo i bisogni dei cittadini”.
Alla prossima puntata.
Luca Latella