Esposto denuncia contro i rischi per la pubblica incolumita’ dell’abusivismo
Al Ministro Dell’ambiente
Al Procuratore Della Repubblica Di Castrovillari
Al Sindaco Di Rossano
Al Comandante Carabinieri Di Rossano
Al Commissariato Pubblica Sicurezza Di Rossano
Al Comando Vigili Del Fuoco Rossano
oggetto: esposto denuncia e richiesta intervento x tutela pubblica incolumità
In data 28/02/2016 è avvenuto un grave evento che solo per il caso non ha procurato vittime innocenti. Una delle tante tettoie in legno costruite nei piani alti di un quartiere di Rossano è pesantemente crollata sotto l’azione del vento, come documentano le fotografie allegate, procurando gravi danni ad un’autovettura parcheggiata, e alle infrastrutture condominiali . Il pesantissimo manufatto si è spezzato in due come un fuscello ed è volato via.
Il caso ha voluto che le circa dieci persone che passeggiavano sulla via laterale circa dieci minuti prima , proprio sotto la tettoia, si fossero allontanate e la fortuna ha voluto che continuassero a vivere.
Risulta allo scrivente che
a) numerose denunce di opere abusive ai piani alti, con tettoie, con o senza volumetrie e manufatti vari in legno giacciano nella Casa Comunale di Rossano
Si tratta di strutture dal peso robusto vista la densità e lo spessore dei materiali in questione , quindi muovendosi a velocità forte sono peggio di ordigni bellici per capacità distruttiva.
Si chiede alle autorità competenti quali iniziative intendano porre in essere per garantire l’incolumità dei cittadini di Rossano, e delle relative infrastrutture.
RIVOLGO un accorato appello al SINDACO in pectore, commissario di governo, che i manufatti sprovvisti di alcuna autorizzazione siano demoliti con apposita ordinanza urgente a cura di chi li ha realizzati, oppure provvisti delle necessarie autorizzazioni attestanti la sicurezza del manufatto.
Mi rendo disponibile ad un incontro urgente con sua Ecc. Il Sindaco di Rossano, qualora volesse sentire la mia testimonianza, per delucidazioni o qualunque spiegazione del caso.
PROF. FABIO MENIN
GIA’ PRESIDENTE WWF CALABRIA
(sotto la tettoia prima del crollo al 15.15.2015)
QUANDO L’ABUSIVISMO DIVENTA UN RISCHIO PER L’INCOLUMITA’ DEI CITTADINI
Si dice , e si tende a giustificare, un’opera abusiva, quando c’è una necessità, ma non si tiene conto del fatto che a volte le opere abusive diventano non solo delle violazioni di legge, ma dei veri e propri attentati alla pubblica incolumità.
Rossano Scalo in molti quartieri ai piani alti ha visto fiorire come i funghi tettoie, più o meno con volumetria, sostenute da robuste impalcature di legno. Queste opere per lo più abusive spesso sono state oggetto di denuncia alla amministrazione comunale, la quale che fa? Risulta a qualcuno che queste opere siano state rimosse con ordinanza specifica? A noi non risulta.
Eppure queste opere sono un rischio per la pubblica incolumità, perché in caso di forte vento non ci sono garanzia per la loro tenuta, e siccome hanno pesi piuttosto sostenuti diventano un rischio per chi abita nelle vicinanze, per chi parcheggia un’automobile, per i vicini, per chiunque si trovi a passeggiare nei pressi.
Guardate cosa è accaduto domenica 28 febbraio 2016, durante il pomeriggio quando si è alzato un vento forte, una di queste tettoie è crollata al suolo dopo essersi spezzata in due. Meno male che poco prima sul marciapiede erano passate alcune persone e che per poco non sono state colpite.
I danni hanno riguardato il tetto, alcuni vetri e un’automobile parcheggiata nelle vicinanze.
Ora ci domandiamo: il comune di Rossano vuole o non vuole prendere atto che si tratta di opere che devono essere abbattute perché costituiscono un rischio per la pubblica incolumità? Il problema non è semplicemente se non sono autorizzate, il problema riguarda la salute e l’incolumità dei cittadini: queste opere sono dei proiettili, in caso di forte vento, come è successo domenica 28 febbraio e come testimoniano le fotografie allegate.
Pertanto invitiamo il sindaco protempore del comune di Rossano ad emettere un’apposita ordinanza di demolizione delle opere non autorizzate oppure un’autorizzazione specifica in cui se ne assuma responsabilità garantendo la sicurezza per tutti.
Per nostro conto abbiamo segnalato all’autorità competente l’urgenza di intervenire per una garanzia a tutela della pubblica incolumità.
prof. FABIO MENIN GIA PRES. WWF CALABRIA