In data odierna il Comune di Rossano, aderendo alle Osservazioni tecniche trasmesse dal Meetup Rossano in Movimento – Amici di Beppe Grillo con missiva prot. gen. n. 9738 del 23.03.2016, ha provveduto all’inoltro della relativa documentazione al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero dei Beni e delle attività Culturali, al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Regione Calabria.
Si tratta di 80 pagine di osservazioni tecnico-scientifiche redatte dalla Dott.ssa Rosella Cerra, in collaborazione con l’Avv. Rosa Silvana Abate, l’Arch. Giovanni Battista Pisani, il Dott. Geologo Giuseppe Ferraro, il Chimico Alessandro Melicchio, finalizzate ad impedire l’avvio dell’attività di perforazione del pozzo esplorativo “D.R. 74.AP/1 – LIUBA 1 OR” da parte della multinazionale Apennine Energy S.p.A., già concesso con decreto di conferimento Ministeriale del 9 giugno 2014, prima definito permesso di ricerca “d.150 D.R-.CS”.
Il programma di Apennine Energy consiste nell’indagare e “riscoprire” all’interno del Permesso D.R74.AP, il giacimento a gas di Laura, ubicato nell’off-shore jonico a circa 4 km dalla costa e profondità di 1300 m sotto il livello del mare, prospicente il delta del fiume Crati (città di Sibari).
L’attività di perforazione, pur se localizzata nel Comune di Cassano allo Ionio (CS), produrrebbe potenziali effetti negativi per tutto il territorio della Sibaritide.
“Con il provvedimento emanato quest’oggi dal Comune di Rossano – affermano i pentastellati rossanesi – si è compiuto un ulteriore passo avanti in direzione della salvaguardia dell’ambiente e del nostro territorio. La lotta No Triv prosegue ora con il referendum del 17 aprile. Continueremo ad essere sempre in prima linea nella difesa del nostro mare, un bene comune e una risorsa di vita”.
Avv. Stanislao Acri
Portavoce Candidato Sindaco
Meetup Rossano in MoVimento – Amici di Beppe Grillo