Votare Si è un atto d’amore verso la propria terra– questo è ciò che afferma Natale Bruno portavoce del nuovo comitato ambientalista rossanese. Il comitato cittadino, dichiara l’ intenzione di condurre questa battaglia solo ed esclusivamente a rivendicazione del diritto alla salute, diritto che viene minato dalle pratiche invasive e altamente impattanti come appunto la ricerca e l’estrazione di idrocarburi.
“Occorre andare nella vicina Basilicata per rendersi conto del disastro ambientale arrecato dalle trivelle.” -Ad esempio, incalza il giovane ambientalista “Nella zona della Val D’Agri, ove tali estrazioni si praticano da un decennio, troviamo contaminazioni tossiche all’interno dei bacini idrici, nel terreno circostante nonchè nell’atmosfera”.Dopo lunghe ed accurate ricerche, continua la nota -si è arrivati a conclusione che i luoghi interessati da tali pratiche finiscono inevitabilmente per alterare la salubrità di un territorio, causando a volte, danni irreparabili anche sulla salute umana. Sempre sulla base di approfondimenti in materia, si registra l’aumento di casi di malattie gravi in Basilicata. Infatti,sono in molti a pensare ad una possibile correlazione tra estrazioni idrocarburi e casi di tumori nella regione Basilicata. A fronte di questo, continua Bruno -Dobbiamo assolutamente invertire la rotta, ed il referendum è senz’altro un primo passo- Bruno, da fervente cattolico, non manca di citare testualmente Papa Francesco, il quale, nella sua ultima enciclica tratta proprio l’argomento ambiente: “…Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. Il movimento ecologico mondiale ha già percorso un lungo e ricco cammino, e ha dato vita a numerose aggregazioni di cittadini che hanno favorito una presa di coscienza. Pur- troppo, molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri.” Natale Bruno, ha chiosato invitando tutti i cittadini a recarsi alle urne giorno 17 aprile 2016, unica data utile per raggiungere il quorum del 50% +1 degli aventi diritto.