Non esiste alcun impegno di spesa contratto dall’Esecutivo Antoniotti
Spesso, quando si parla solo per partito preso senza la certezza dei fatti, si rischia di fare figuracce. È giusto il caso del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle che, per solo spirito di muovere un’accusa – forse perché fa “figo” – verso l’avversario politico di turno, ha pensato bene di inventarsi una storiella. Tutta e di sana pianta.
Sul distaccamento della Polizia Provinciale, che si sarebbe dovuto insediare in Città, il portavoce grillino interviene asserendo che l’Amministrazione Antoniotti si sarebbe “accollata le spese di manutenzione dei locali ex Vigili del Fuoco in Via Sant’Antonio, oltre a quelle relative alle utenze telefoniche e dell’energia elettrica”. È una burla! Non c’è nulla di più falso e insensato. Ammesso che, se ci fosse stato un provvedimento amministrativo così come auspicavamo a seguito dell’assegnazione dell’importante servizio di controllo del territorio, ogni spesa sarebbe stata concreta a partire dal momento dell’insediamento del Corpo di polizia. Quali frottole, allora, va raccontando il pentastellato?
È, questo, quanto fanno sapere dal coordinamento civico del movimento “Rossano Prima di Tutto – Antoniotti Sindaco” intervenendo sulla riaccesa problematica relativa all’insediamento di una stazione di Polizia territoriale in Città. Questione per la quale Giuseppe Antoniotti, prima da consigliere provinciale e poi da Sindaco, si era battuto promuovendo presso la Provincia di Cosenza l’apertura di una sede operativa e logistica del Corpo.
Comprendiamo le battaglie contro le Province che, a livello nazionale, sta portando avanti il M5S, ma da qui a vestirsi da talebani, rendendosi apostati persino dei servizi utili che questo Ente eroga, crediamo sia un tantino esagerato. Quella del distaccamento di Polizia provinciale a Rossano è una proposta che continuiamo a perorare perché crediamo nella concreta utilità di questa Forza pubblica, con un presidio costante nel territorio, e perché la presenza di un corpo di vigilanza rappresenterebbe una sicurezza per i cittadini. Che potrebbero contare su un servizio di controllo e prevenzione, ancora più persistente. Ma da qui ad affermare, così come ha fatto il rappresentante “grillino”, che erano già stati presi impegni, quasi unilaterali da parte del Comune, senza un oggettivo riscontro o parere della Provincia, crediamo sia davvero troppo. Non ci risulta alcun impegno di spesa, nessuno sperpero di “quattrini” avvallato dal Governo Antoniotti per allestire la ex sede dei Vigili del Fuoco. Innanzitutto in quanto la struttura non è di proprietà comunale. Inoltre, rivelandosi una soluzione troppo dispendiosa, l’ipotesi dell’ex caserma dei VVff era stata accantonata, proponendo una nuova sede, di proprietà comunale, allocata presso l’attuale centro COM della Protezione civile a viale Sant’Angelo. Cosa va farneticando, allora, il Movimento 5 Stelle? Che fine abbia fatto l’iter per l’apertura della stazione della provinciale nessuno lo sa. Ma crediamo si sia arenato, insieme a tante altre cose, all’indomani dell’interruzione del cammino amministrativo. I dettagli potrebbe fornirli qualche consigliere dimissionario, che continua a fregiarsi illegittimamente del titolo di Consigliere provinciale. Chiedete a lui che fine ha fatto il distaccamento di polizia territoriale previsto a Rossano.
Riguardo, invece, alla diligenza nel saper amministrare i conti pubblici, la morigeratezza e l’oculatezza economica dell’Amministrazione a guida Antoniotti è stata eroica. E non accettiamo lezioni da nessuno, nemmeno da chi – sicuramente con grande merito – a livello nazionale si batte per ridurre i costi e abbattere gli sprechi. Non a caso l’Esecutivo uscente, per quanto ne possa dire qualcuno, è quello che per la prima volta ha tagliato la spesa corrente e ha razionalizzato tutte le uscite dell’Ente, riuscendo in quattro anni e mezzo ad estinguere quasi la totalità dei debiti contratti dal Comune. Del risparmio e della virtuosa gestione delle risorse ne è stata fatta una battaglia politica che sicuramente proseguiremo anche negli anni a venire.