In campagna elettorale si fanno molte proposte, si discute di tanti argomenti. Sono stati posti due problemi da diverse parti: aiutare i cittadini che hanno perso tutto nell’alluvione e migliorare le finanze del comune. Io che sono iscritto al M5stelle e condivido anche la filosofia di risparmio dei costi della politica faccio questa semplice proposta: riduzione di metà dello stipendio del sindaco, e del contributo che viene dato ai consiglieri comunali.
Creiamo un fondo pro alluvionati e per un anno raccogliamo fondi per loro. Dovranno essere dati secondo una graduatoria stabilita con criteri seri, partendo da chi ha più bisogno per arrivare anche agli altri. Penso che potremmo raccogliere una cifra tra i 25 mila e i 40 mila euro. Non saranno moltissimi, ma qualcosa per più d’una famiglia si può fare. Del resto la politica dovrebbe dare il buon esempio, allora ecco l’occasione giusta.
Chiedo ai candidati a sindaco: siete d’accordo? Chiedo agli eventuali eletti in consiglio comunale: siete d’accordo? Se sì fate come fanno i parlamentari cinque stelle fate una dichiarazione prima delle elezioni, firmata questa volta da un notaio, che non appena eletti il vostro stipendio sarà dimezzato e i soldi andranno almeno per il primo anno ad un fondo pro-alluvionati da gestire in maniera trasparente, secondo criteri che saranno stabiliti con precisione e giustizia.
Dal secondo anno , ammesso che la prossima legislatura duri , i soldi invece verranno messi in un fondo di solidarietà per le attività artigiane e commerciali che oggi sono in grande sofferenza, a condizione che vadano per nuovi investimenti nelle rispettive attività, anche qui con criteri certificati. Oppure anche ad aiutare due famiglie di disoccupati che vogliano lavorare per il verde pubblico della città.
Prof. FABIO MENIN