E’ sempre auspicabile che durante la campagna elettorale, pur se aspra, ci si confronti correttamente su proposte serie, credibili e fattibili. I tempi ed i modi della proposizione diventano sostanza, specie quando si trattano temi sensibili, che evidenziano il disagio della gente. La posizione del PD sull’alluvione del 12 agosto scorso, o per meglio dire sui problemi che ha fatto emergere e che ha lasciato, è stata espressa in maniera inequivoca ed in tempi non sospetti.
Abbiamo piena consapevolezza delle competenze appartenenti in materia a ciascun soggetto istituzionale, per i diversi profili coinvolti, che sono di impatto immediato ( i danni causati ) o di più lunga lena ma sempre e comunque urgenti (la prevenzione).
La Regione, chiamata in causa da qualcuno, sta agendo in tutte le direzioni. Il Presidente Oliverio, fisicamente presente nella nostra città in quei giorni drammatici, ha compiuto gesti significativi ed esposto idee ben chiare su cosa fare per la messa in sicurezza del territorio, cui destinare certi e non ipotetici flussi finanziari.
Ciò detto, riteniamo sempre utile la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica nella forma ritenuta più opportuna. Chi ha a cuore la soluzione di un problema, che abbia risvolti sociali o lo riguardi direttamente, fa bene a pungolare e ad esercitare l’essenziale funzione di controllo verso chi ha la responsabilità del Governo, a qualunque livello.
Bene dunque le manifestazioni, i dibattiti, i cortei, le petizioni : sono l’essenza della Democrazia.
Attenzione però alle strumentalizzazioni. Una raccolta di firme fatta da un’associazione spontanea è cosa diversa da analoga iniziativa che assume un candidato nel corso della campagna elettorale, con informazioni parziali ed interessate e l’indicazione di presunte responsabilità che non hanno alcun riscontro nella realtà.
Nel secondo caso essa puzza di populismo e di speculazione, che nulla hanno a che fare con la Politica.
Peraltro sono iniziative destinate a fallire miseramente anche nei secondi fini che si propongono.
Ci sono temi che – anche in campagna elettorale – possono e devono unire, nel confronto delle idee. Il destino di ciascun candidato è poca cosa rispetto ai problemi veri della gente, meritevole solo e soltanto di essere servita dalla Politica.
PD ROSSANO