Domani venerdi 20 maggio la dott.ssa Benedetta De Vita, responsabile dell’Ufficio Europa comunale, su delega del Commissario Aldo Lombardo, firmerà, presso la cittadella regionale, la convenzione per l’attuazione delle attività di animazione e comunicazione istituzionale nell’ambito del progetto di accompagnamento ed assistenza tecnica per l’attuazione del PLL “Terre Jonico-silane”.

Sono 19 i Comuni coinvolti in questo piano. Oltre a Rossano, che è anche capofila, sono rappresentati i Comuni di: Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Corigliano Calabro, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Scala Coeli, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Terravecchia, Vaccarizzo Albanese.
I PLL rientrano in un percorso di politiche attive per il lavoro attivato dalla Regione Calabria, che si pone come obiettivo generale quello di sperimentare un modello di coesione territoriale locale al fine di:
realizzare l’integrazione tra le politiche del lavoro e le politiche dello sviluppo;
favorire un approccio territoriale alle politiche per l’occupazione
I PLL prevedono azioni di politica attiva per il lavoro per favorire l’occupazione realizzando, nel contempo le filiere produttive individuate a livello territoriale.
Le azioni di politica attiva, contenute nel complesso del bando, sono:
dote occupazionale, destinata a giovani laureati calabresi che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato da aziende che hanno localizzato le loro unita produttive all’interno della Calabria;
incentivi per l’inserimento lavorativo, sotto forma di bonus occupazionale alle imprese, per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati o disabili;
contributi alle aziende per la formazione degli apprendisti e per il tutoraggio aziendale svolti nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4, D.lgs. 167/2011)
promozione dell’autolavoro o microimpresa attraverso incentivi alla creazione di nuovo lavoro autonomo e l’erogazione di servizi integrati di orientamento, formazione e tutoraggio per la fase di start-up ai soggetti destinatari;
voucher per la buona occupabilità, da erogare ai giovani (neolaureati o in fase di start-up professionale) per acquisire i servizi funzionali al proprio inserimento/autoinserimento lavorativo, secondo quanto definito nel PIAL (Progetto Inserimento e Avviamento al Lavoro).
Il progetto di PLL “Terre Jonico-silane”, elaborato nel 2013 dalla dott.ssa Benedetta De Vita, responsabile dell’Ufficio Europa comunale, che ha anche attivato e coordinato il partenariato istituzionale e socio economico e le relative attività, è stato approvato e finanziato dalla Regione Calabria
L’obiettivo che persegue la proposta progettuale è quello della costituzione di un distretto Turistico-culturale agendo su alcuni settori interconnessi il cui sviluppo è funzionale alla creazione ed implementazione del distretto stesso. I settori interessati sono:
Ricettività turistica diffusa ed ecocompatibile, ed attività ad essi collegati, con particolare riferimento alla formula dei B&B, all’artigianato, all’enogastronomia, alla ristorazione tipica, alla produzione e commercializzazione di prodotti tipici con particolare riferimento alle produzioni agricole ed alle attività vitivinicole, alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali;
Servizi connessi al settore turistico, al commercio con particolare riferimento alle attività commerciali nei centri storici attraverso processi di recupero edilizio e realizzazione di contenitori culturali, strutture di servizio ecocompatibili.
La proposta progettuale, muovendosi nella logica di rete integrata di attori e servizi, intende operare mediante politiche di sviluppo locali e politiche per l’occupazione promosse, nell’ambito dell’iniziativa sui Piani locali per il lavoro, dalla Regione Calabria che diano corpo ad una filiera del turismo culturale e sostenibile.
La promozione della competitività dell’Area, l’incentivazione alla creazione di ricettività turistica diffusa ed ecocompatibile, il miglioramento della qualità della vita attraverso il potenziamento di servizi, la valorizzazione degli attrattori di eccellenza, l’adeguamento del loro contesto anche attraverso interventi edilizi o di ristrutturazione, il sostegno alla creazione di una rete commerciale funzionale allo sviluppo turistico del territorio, rappresentano le direttrici lungo le quali il Piano dovrebbe realizzarsi.
L’investimento nella formazione avanzata, per creare figure professionali di alto profilo, costituisce il fulcro dell’intera proposta che, per dipanare gli effetti di crescita e sviluppo ipotizzato, deve fondarsi su professionalità capaci di articolare relazioni di promozione ed internazionalizzazione diffuse in una logica di rete tra attori e di erogazione integrata di servizi.
Gli ambiti principali delle professionalità occorrenti sono i seguenti:
Marketing territoriale;
recupero, valorizzazione, riuso del patrimonio culturale;
organizzazione e gestione di reti territoriali e di reti tra operatori economici;
marketing strategico dei servizi;
valorizzazione economica delle risorse culturali e management del turismo culturale;
comunicazione multimediale dell’enogastronomia e dell’artigianato;
ambienti multimediali per i beni culturali
Di supporto, spiccate conoscenze linguistiche ed informatiche.

L’Ufficio Europa del Comune di Rossano, come previsto in progetto, si occuperà delle attività di animazione e sensibilizzazione, della implementazione della piattaforma digitale che favorirà l’adesione delle imprese e l’inserimento dei giovani destinatari dei voucher per la buona occupabilità, selezionati dalla Regione Calabria, fornendo loro il supporto necessaro alla redazione del Piano di Avviamento al lavoro, di ocncerto con il Centro per l’impiego. Per sostenere le spese relative alle attività messe in campo dall’ufficio Europa comunale, l’Ente regionale erogherà al Comune di Rossano, un importo di 13.000,00 euro.
Tale importo si aggiunge ai fondi messi a disposizione per le politiche attive per il lavoro, contenute in progetto, per le quali il dipartimento regionale competente pubblicherà appositi bandi cui i potenziali beneficiari dovranno partecipare.

Articoli correlati