A Rossano, da tempo immemorabile, si celebra e si festeggia Sant’Onofrio nell’omonima contrada montana, designata un tempo con i nomi di Pietra Cattolica e Ramo Angelica (dall’800 note rispettivamente come Pietrattolica e Ramicella). La festa si svolge presso ciò che rimane del Monastero di S. Onofrio e cade dopo quella del Monastero del Patìr, di cui quello fu per secoli una dipendenza: di solito si svolge la terza domenica di Maggio, ma quest’anno invece la quarta, per seguire appunto l’altra; invece nel calendario greco-bizantino la ricorrenza cade il 12 giugno.
Una festa dei pastori e del popolo – probabilmente la o una delle più antiche d’Italia – che, ad un mese circa dall’inizio dell’equinozio di primavera (21 marzo), invoca la protezione del Santo eremita persiano-egiziano per propiziare una proficua stagione della transumanza.
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