Di ingiustizie ne sono state fatte tante in questa campagna elettorale, tutti hanno accusato un po’ tutti, forse con la speranza di trovare consensi e quindi mettere tutti d’accordo affinchè qualcuno alla fine avesse la sua ragione e quindi la sua credibilità. Ma il mediocre tentativo di accontentare un po’ tutta la cittadinanza non è altro che la via infallibile verso l’insuccesso, questo infatti è il triste risultato che tutti i candidati hanno ottenuto, l’insuccesso, ecco perchè ritengo che alla fine tutti siano un po’ tristi ed amareggiati.
Certo, sicuramente lo è di più chi questa campagna elettorale l’ha esasperata col piagnisteo ed il vittimismo scellerato oscurando di raccontarci un programma serio per il rilancio di questo territorio e comunità. Alla fine dunque chi ha perso è stata Rossano, perché ha perso la possibilità di mandare a governare il vero vincitore di questa campagna elettorale, Flavio Stasi, in quanto mentre gli altri candidati si perdevano in inutili disquisizioni basati su accuse ed attacchi personali di cui non se ne conosce memoria, Lui, il giovane leone, col suo modo di rivoluzionare e spodestare tutta la vecchia politica, esponeva un programma chiaro e trasparente per fare ripartire una città sull’orlo del disastro, Lui, che avrebbe dovuto essere il vero protagonista di questo ballottaggio. Il responso elettorale ha detto ancora una volta che il centro destra a Rossano, se fosse stata unito, avrebbe sicuramente vinto al primo turno, ma qualcuno purtroppo, come una palla da booling impazzita ha fatto strike, dividendo non solo il centro destra ma anche il centro sinistra, un risultato mai ottenuto in una città come Rossano, degno da premio nobel. Ha perso la politica dunque, una politica mediocre fatta da gente mediocre il cui unico obiettivo da quel che sono le indiscrezioni non è quello di governare per il bene dei cittadini, ma per giocare a farsi i dispetti, a spostare solo persone all’interno della macchina comunale che sono ora vicini a tizio, ora vicino a caio, tantè che si parla di LISTE NERE, cioè di persone, dirigenti, responsabili etc pronti ad essere spostati di qua e di la o messi in condizione di non poter più operare in un determinato modo. Certo, se qualcuno non è efficiente, sono il primo a dire….che sia spostato o sostituito, anche perché ritengo che alcuni di questi personaggi abbiano fatto le radici nelle loro poltrone ed una ventata di cambiamento e rinnovamento non guasterebbe, ma se talune situazioni dovrebbero arrecare danno a determinati settori solo per togliersi qualche sassolino, beh allora la politica ha perso tanto. A chi sarà il futuro sindaco di questa città dunque faccio l’invito di cercare di operare con la massima serenità , ma soprattutto con la massima onestà intellettuale e lungimiranza, ch’è tanto mancata in quast’ultima tornata elettorale, per il solo bene di Rossano. Auguri e che vinca il migliore.
un cittadino rossanese