Ho letto su questo blog ricostruzioni piuttosto fantasiose della posizione del M5S per il ballottaggio. Qualcuno ha detto che noi avremmo votato per Mascaro perché così ci sono più possibilità che entri il nostro consigliere Acri in consiglio comunale. Niente di più falso. Primo: il M5stelle finora, sia a livello nazionale che locale si è sempre mosso per motivi di strategia o tattica politica, cioè perché crediamo in qualcosa e votiamo qualcuno perché rappresenta queste idee e programmi. Nel caso di Rossano abbiamo lasciato completa libertà di voto agli elettori secondo la loro coscienza.
Ma c’è di più : l’attribuzione dei consiglieri come vedremo nelle tabelle successive sarà determinata secondo il cosiddetto metodo di Hondt e ,a meno di sorprese legate a qualche resto, sia che vinca Mascaro, , sia che vinca Rapani non ci sono al momento possibilità per Acri di entrare in consiglio comunale. Come funziona questo metodo. E’ un sistema per attribuire in maniera proporzionale il voto. Funziona cosi: primo: si stabilisce la cosiddetta cifra elettorale. Cioè la somma dei voti di lista al primo turno sempreché nessuna lista abbia superato il 50% dei voti e nessun candidato sindaco abbia superato il 60% dei voti. Ora nel turno di ballottaggio si attribuirà al vincitore che si prenderà il cosiddetto premio di maggioranza, in questo caso avrà 14 consiglieri su 24. Allora si divide la cifra elettorale( somma dei voti di lista) di ogni raggruppamento e si dividerà, prima per uno, poi per due poi per tre e via di seguito fino all’all’attribuzione di tutti i 10 consiglieri restanti . Ogni cifra più alta fino al numero di 10 cifre, in base a chi l’ha ottenuta , determina l’attribuzione di un consigliere.
Vediamo le due tabelle che vengono fuori nel caso di vittoria di Mascaro o di Rapani. Nel primo caso i primi 14 vanno a Mascaro e nel secondo caso i primi 14 andrebbero a Rapani. le cifre evidenziate in grosso attribuiscono un consigliere al raggruppamento di liste a favore di ogni candidato a sindaco
Come si vede in entrambi i casi il Movimento cinque stelle non riesce a piazzare nessun candidato in consiglio comunale. E’ un peccato, si tratta di 1620 voti a sindaco che vengono inutilizzati, tanti elettori che desiderano cambiare che non vengono neppure rappresentati in consiglio comunale. In ogni caso dopo una approfondita discussione si è deciso comunque di fare una opposizione dura e decisa alla nuova amministrazione rappresentando i problemi dei cittadini e denunciando le inefficienze, le omissioni e le scelte sbagliate che sicuramente caratterizzeranno la prossima amministrazione. E’ stata inoltre avviata una discussione al nostro interno su come sia giusto rappresentare la volontà di migliaia di elettori rossanesi di cambiare rappresentata nel voto non solo alla nostra lista , ma anche a quella di Flavio Stasi , ci sono diverse posizioni, ma in ogni caso abbiamo ben chiaro che i cittadini che hanno votato le nostre due liste lo hanno fatto per cambiare e con obiettivi simili, vedremo se e come sarà possibile avviare un dialogo.
Per parte nostra siamo moderatamente soddisfatti del risultata ottenuto, è stata una prima volta nelle elezioni comunali ci siamo fatti conoscere, siamo stati degnamente rappresentati da un candidato a sindaco che ha ottenuto 600 voti in più della lista, e soprattutto siamo stati molto penalizzati dal fatto di avere una sola lista. Ma dobbiamo guardare avanti , i problemi aperti della città sono numerosi e questo è solo l’inizio.
prof. Fabio Menin