Chiusa la fase elettorale che ha visto impegnato Cosenza e altre Città importanti come Rossano e Cassano, viene spontaneo chiedersi quale sarà la situazione politica del vasto territorio di Sibari e del Pollino in rapporto alla sudditanza , dipendenza, occupazione da parte di Cosenza ? Secondo le prime battute non cambierà nulla.
La politica provinciale seguirà il metodo di creare isolamenti, divisioni, affidamenti istituzionali a tutti i livelli , contentini per soddisfare le giuste ambizioni di personaggi noti e meno noti presenti oggi e domani a Cariati , Sibari, Trebisacce, S.Marco Argentano , Acri, Corigliano, Rossano e chi più ne ha ne metta.
Rossano è augurabile che non faccia più gli errori di ieri ponendo la sede dell’Associazione Regionale dei Cacciatori al Centro storico,
la Centrale dei Vigili del fuoco tra Rossano e Castrovillari senza badare ad una destinazione di integrazione istituzionali che favorisca la fusione e il territorio unito,
Trebisacce col Consorzio di Bonifica e la Sanità da legare a Castrovillari. non cada nella rete dei contentini che creano incarichi individuali o di squadra carrozzone di sudditanza che non danno importanza e rispetto alle comunità sparse nel territorio della Sibaritide e del Pollino , ecc. ecc.
Le distanze e il possesso non si cancellano vanno meglio coordinate secondo le esigenze e l’evoluzione del tempo.
Sotto l’aspetto storico la Sibaritide e il Pollino non vedono niente di nuovo
Sibari con visione di Città territorio rimane tuttora ignorata e i sudditi indifesi rimangono senza una prospettiva di autonomia decisionale e di legamento con le comunità limitrofe di origine sibarita
Quando I Bretti capiranno che Sibari può essere una risorsa che la porterà al di fuori del suo isolamento nonostante i risultati apprezzabili raggiunti?
La città di Cosenza è al limite della disponibilità di territorio, è posta nella valle del Crati con numerosi paesi che la circondano., ciò impone uno sguardo di prospettiva verso il Mare Ionio già previsto da Giacomo Mancini dove ha realizzato il Porto di Sibari.
Cosenza non stare a guardare faccia qualcosa che nobilitando il territorio di provincia renda apprezzabile e lodato l’operato come città guida della Calabria .
Il tirare a campare non giova
10.07.16
Prof . Armando Benvenuto Presidente del PSDI Sezione di Corigliano Calabro.