Il Comitato delle 100 Associazioni (ormai più di 120) costituitosi circa tre anni addietro, guidata dal coordinatore Amerigo Minnicelli, accompagnato da diversi professionisti ed imprenditori, ha incontrato il neo eletto Presidente del Consiglio Comunale di Rossano, avv. Rosellina Madeo.
Il coordinatore Minnicelli ha portato i saluti di tutti gli aderenti al Comitato, unitamente agli auguri di buon lavoro al neo eletto presidente dell’assise comunale, alla quale ha reso noto lo stato dell’arte dell’iter del progetto fusione, chiedendo la collaborazione ed iniziative necessarie per accelerare le decisioni istituzionali che dovranno essere prese per rispettare il percorso amministrativo che la legge prevede, primo fra tutti l’indizione del “referendum” che vedrà i cittadini protagonisti in quanto dovranno votare se accettare la fusione del comune di Corigliano e di Rossano che insieme dovranno formare una unica città. Perché il progetto fusione cammini su un binario prioritario, Minnicelli ha chiesto al Presidente del Consiglio Madeo, di intesa con il collega Magno del comune di Corigliano, di prevedere all’interno delle amministrazioni (di Corigliano e di Rossano) una commissione o un gruppo di lavoro che segua direttamente l’iter della fusione e che mantenga i contatti con i rappresentanti istituzionali della regione e del Governo nazionale.
E’ intervenuto Enrico Iemboli, che ha coordinato l’incontro, il quale ha reso noto che il Comitato pro Fusione aveva già preso contatti per un incontro con il Presidente della giunta regionale Mario Oliverio, il quale, unitamente al presidente della Commissione affari costituzionale Franco Sergio, avevano dato la disponibilità in occasione della conferenza dei Sindaci che si sarebbe dovuta tenere a Corigliano ed organizzata dal sindaco Geraci. L’incontro è stato rimandato perché nel frattempo è iniziata la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Rossano, per cui, ora che è terminata, è necessario riprendere i contatti e chiedere al presidente Oliverio di emanare il decreto di indizione del referendum popolare.
Sono seguiti gli interventi di molti presidenti di Associazioni (aderenti al Comitato) e di singoli soci e cittadini presenti, unitamente a quello dell’ex presidente del consiglio Vincenzo Scarcello (presenti anche i consiglieri Enza Curia e Titti Scorza, questa ultima in rappresentanza anche della Associazione fondata dalla famiglia Scorza) il quale ha confermato il suo impegno per la fusione, da lui ritenuta necessaria per fermare il degrado economico ed amministrativo nel quale versa il territorio di questa fascia jonica.
Il neo presidente del Consiglio Rosellina Madeo ha ringraziato il Comitato pro fusione per il lavoro fatto, per la disponibilità e per l’impegno civico con il quale sostiene le battaglie per il territorio e per la fusione in particolare, “un progetto nel quale ho creduto e credo a titolo personale come cittadina ed ora come amministratrice del Comune di Rossano, che ritengo ultima spiaggia per la ripresa socio economica, un treno che non si può perdere e per tali motivazioni dobbiamo impegnarci tutti”. L’amministrazione, in primis il Sindaco che tramite lei porta i saluti al Comitato, sosterrà tutte le iniziative necessarie allo scopo e lei, per il ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio, sarà presente ed attiva per una collaborazione fattiva con il Comitato e con le Associazioni.
L’incontro è terminato con l’impegno reciproco di aggiornarsi sulle cose da fare, stabilendo in collaborazione un calendario di lavoro sulle iniziative da prendere sin da subito.
F.to Enrico Iemboli