Verdi Centro storico e contrade: è il momento delle soluzioni concrete
Non si può andare avanti così, una città che vuole essere vetrina di cultura nel mondo e proporsi sulla piazza del turismo che conta non può avere ancora carenza idrica. Non soltanto il problema continua a permanere, ovviamente le responsabilità sono di natura tecnica e vanno bel oltre l’amministrazione di turno, e nel Centro Storico la carenza di acqua è un fatto preoccupante;
addirittura registriamo un peggioramento della situazione, l’acqua non solo viene staccata di notte come consuetudine (da terzo mondo ma consuetudine) ma scarseggia anche nelle ore diurne con tutti i disagi del caso che tutti possono immaginare. Il problema si sente in maniera pesante anche nelle contrade della zona orientale (Amica e Toscano in primis) e anche allo Scalo apprendiamo che le pessime condizioni della rete idrica iniziano a far danni consistenti. In attesa di capire cosa vorrà fare l’amministrazione Mascaro, insediatasi da poco e già messa duramente alla prova con continui interventi e comunicati di scuse ai cittadini, ci rivolgiamo a tutte le istituzioni affinché inizino seriamente a pensare a soluzioni agevolative. In campagna elettorale abbiamo ribadito in lungo e in largo che bisogna slegarsi dalla Sorical e individuare nuove fonti di approvvigionamento, anche perché l’acqua non arriva nelle case di molti cittadini ma le bollette si, e anche salate. Lanciamo dunque una proposta di una no tax area riservata ai quartieri che soffrono atavicamente di carenza idrica finché non si siano risolti in qualche modo i disagi che, lo ripetiamo, non sono degni di un paese civile che vorrebbe vivere di turismo. Sollecitiamo dunque amministratori e politica a rimboccarsi le maniche e a cercare di trovare soluzioni al problema.
Elisabetta Salatino
Verdi Centro Storico e Contrade