Le amministrazioni applichino le leggi
Per 9 mesi all’anno la maggioranza dei rossanesi vive tra casa e lavoro e frequenta poco il territorio sia la montagna, che la collina che il mare. Poi nei tre mesi estivi, invece, la gente comincia ad avere un po’ di tempo libero e frequenta di più le aree costiere, la spiaggia, la campagna ed anche la montagna. Salgo in montagna per fare rifornimento di acqua buona per la famiglia e che cosa trovo? Lo vedete voi stessi dalla fotografia: qualcuno, prima di me, ha raccolto le porcherie che si sono accumulate nel tempo dietro alla fontana della “cerza” una delle sorgive naturali.
Li ha deposte lì perché l’Ecoross nel suo giro montano lì raccolga e smaltisca correttamente. Tra i pini qualche vandalo ha gettato perfino il telaio di una nuovissima bicicletta. E’ possibile tollerare questa deturpazione del nostro patrimonio? Solo un vandalo può fare un’operazione del genere. Così nella montagna qua e là nei punti più disparati si trova di tutto, materassi, reti, perfino auto abbandonate ecc. ,non parliamo poi delle occasioni di pic-nic, perché la montagna si riempie di piatti di plastica, bottiglie, lattine e quant’altro. Un buon rossanese ha ripulito la fontana della “cerza”, ma mi rifiuto di accettare che i vandali continuino a scorrazzare per il territorio senza che nessuno abbia il coraggio di applicare la legge e punirli per come meritano con la multa amministrativa che prevede una sanzione di parecchie centinaia di euro e in alcuni casi arriva fino a 1200 €. E’ un atteggiamento di tutte le amministrazioni che si susseguono dalla fine degli anni ottanta ad oggi, solo quando c’era la pattuglia dei vigili montani c’era un po’ di controllo, poi fu abolita, la forestale è stata praticamente azzerata e depotenziata, perché la stazione di Rossano non ha il personale adeguato e così ci troviamo con un bel territorio alla mercé dei vandali. Bisogna chela popolazione comprenda che un rifiuto non biodegradabile lascia sostanze inquinanti nel terreno che deturpano non solo dal punto di vista estetico, ma danneggiano il suolo. Questi inquinanti vanno ad aumentare il carico di metalli e di altre sostanze che poi ritroviamo nelle acque, nelle erbe, negli animali e poi finisce alla fine sulle nostre tavole e noi li ingeriamo attraverso i cibi! Rifiuti non degradabili finiscono poi nei cibi che noi mangiamo. Passiamo alle spiagge: Come ogni estate il comune , ( quest’anno leggermente in ritardo) organizza la pulizia dei litorali sabbiosi: noi abbiamo 18 km di spiagge ed è impegnativo pulirli, diciamo che nelle aree maggiormente frequentate le squadre del comune operano una certa pulizia dei rifiuti di vario genere ammassati qua e là su spiaggia , ma raramente si va a pulire anche la retrospiaggia. che è lunga dai venti a i centocinquanta metri. Mi chiedo , come si fa a trovare dopo tre giorni che è avvenuta la pulizia di nuovo il litorale sporco con plastica, vetro, lattine e quant’altro? C’è qualcosa che non va nella nostra cultura del territorio, o almeno in una parte della popolazione che non ha nessun tipo di cura e amore per la terra in cui vive e nessun senso civico. Ebbene è ora di finirla. O ci mettiamo intesta di cambiare mentalità oppure non c’è limite al degrado . Io chiedo in questa bella città che si cominci a cambiare modo di pensare e che venga istituita una squadra seria di vigilanza su tutto il territorio e si cominci ad applicare la legge con severità. Non solo, ma chiedo che ogni cittadino faccia la sua parte, smaltendo correttamente i rifiuti e denunciando chi compie atti vandalici o abusi che si ritorcono contro la collettività e degradano il nostro territorio. Se vogliamo che Rossano diventi un centro turistico dobbiamo cambiare mentalità e creare pulizia e amore per il nostro territorio, educando e aiutando il cittadino, ma punendo lo severamente quando commette atti di vandalismo come quelli che ho descritto. Chi governa non deve preoccuparsi di perdere voti, colpendo i cittadini maleducati quando sbagliano, ha le forze dell’ordine e le deve utilizzare. Ma noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte, la terra di Rossano che ci ospita la dobbiamo tenerla pulita come casa nostra!
prof. Fabio Menin
già pres. WWF Calabria