La sicurezza idrogeologica della nostra città è la stessa rispetto a un anno fa. E’ questo quanto sostenuto dal Meetup Rossano in MoVimento – Amici di Beppe Grillo che già nelle ore immediatamente successive alla catastrofica alluvione del 12 agosto scorso aveva denunciato le precarie condizioni di sicurezza degli argini e degli alvei dei torrenti che attraversano il territorio rossanese.
Il lassismo delle Autorità preposte alla vigilanza ed alla manutenzione è a livelli allarmanti dal momento che non sono bastati danni per milioni di euro subiti dai cittadini per sollecitarle ad agire.
Prova ne è che gli argini del Torrente Acqua del Fico si trovano nelle medesime condizioni di agosto 2015 (ripristino temporaneo con blocchi in calcestruzzo), nonostante la delibera G.C. nr.297 del 10 settembre 2015 con la quale si disponeva la ricostruzione degli argini in destra e sinistra idraulica e lo svuotamento dell’alveo fino alla foce del torrente suddetto, con un impegno di spesa in somma urgenza di euro 247.000,00, anche per la ricostruzione degli argini in terra dei torrenti Momeno e Grammisato.
Di questa staticità come sempre a rimetterci saranno solo i cittadini che non si vedono restituiti in servizi quanto pagano in termini di tasse e tributi.
Si esortano pertanto le autorità comunali ad intervenire solertemente per la tutela del territorio.