“La campagna elettorale è finita da un pezzo, e la maggior parte delle promesse fatte dagli esponenti di destra e sinistra sono finite nel dimenticatoio come sempre. Con il nostro piccolo gesto simbolico di oggi abbiamo voluto dimostrare che i bisogni della collettività, il decoro urbano e i beni comuni come la montagna devono essere al centro di ogni azione politica costantemente, e non solo oggetto di promesse (sempre disattese) in occasione di una tornata elettorale. Noi non aspettiamo una poltrona per tutelare i cittadini”.
Così gli Attivisti del gruppo Rossano in Movimento- Amici di Beppe Grillo all’indomani dell’iniziativa “RipuliAmo una pineta”, che li ha visti protagonisti in zona Piana dei Venti, nella montagna di Rossano. Armati di sacchi per la raccolta differenziata, guanti e rastrelli gli attivisti in poche ore hanno ripulito la pineta adiacente la fontana e il bordo strada. Durante le operazioni di pulizia si è trovato di tutto. Oltre a plastica, vetro, e cartacce anche una piccola bombola di gas per climatizzatori e una cosiddetta “penna” per la somministrazione di insulina. “Le operazioni si sono svolte sotto lo sguardo silenzioso dell’Onorevole Dima, presente sul luogo per l’approvvigionamento dell’acqua e del consigliere comunale Ernesto Rapani che si è trovato a transitare per ben due volte lungo la strada che percorre quotidianamente avendo un’abitazione proprio nei pressi. Appare strano che i suddetti politici (ma anche gli altri), non si siano mai accorti dello stato indecoroso della pineta. Anche perchè tutti ricordiamo che in campagna elettorale si sono sprecati fiumi di parole e promesse sulla rivalutazione della montagna per incentivare il rilancio del turismo. Con questi presupposti l’impresa è ovviamente impossibile. Eppure le condizioni di degrado erano sotto gli occhi di tutti. Non è un caso che i rossanesi presenti abbiano immediatamente plaudito l’iniziativa sottolineando il fatto che tutte le amministrazioni che si sono avvicendate hanno sempre trascurato le più elementari operazioni di pulizia della zona, e concludono i pentastellati “lungi dal voler attribuire responsabilità per questo scempio all’amministrazione appena insediatasi ma la invitiamo a concretizzare la miriade di promesse fatte e ad essere più vigile sul territorio e l’ambiente”.