RpT: Restituite tutte le apparecchiature in dotazione a Esecutivo Antoniotti
Un vecchio proverbio dice che la prima gallina a cantare solitamente è quella che ha fatto l’uovo. Non sappiamo che ambienti e soprattutto quale altana o gafio, frequenti qualche Consigliere comunale, sta di fatto che le polemiche sollevate, spesso e di recente, sono degne dei più classici pettegolezzi da comare.
Per carità, ogni rappresentante istituzionale, liberamente e democraticamente, può scegliere di indirizzare la propria azione politica per come meglio crede. Ma che non si intacchi l’onorabilità altrui. Tutte le apparecchiature in dotazione all’Esecutivo Antoniotti sono state restituite! Le insinuazioni, che emergono in modo chiaro da una recente interrogazione consiliare sull’acquisto di cellulari per gli amministratori, le rispediamo al mittente, riservandoci di intraprendere ogni azione legale a nostra tutela.
È quanto affermano i Consiglieri comunali del movimento civico Rossano Prima di Tutto, Giuseppe Antoniotti e Antonio Barone.
Probabilmente – dichiarano – stiamo vivendo il periodo più critico della storia politico-istituzionale della nostra Città. Da un lato la confusione imperante e l’immobilismo dell’Esecutivo cittadino, dall’altro i veleni e le bordate di basso profilo da parte di alcune frange dell’opposizione consiliare, dedite più al pettegolezzo, alla polemica e alla critica aspra che non alla ricerca di una risoluzione collegiale alle questioni della nostra comunità e del territorio. Ormai – sottolineano Antoniotti e Barone – è chiaro: ci sono Consiglieri comunali che utilizzano il loro ruolo istituzionale solo per creare una campagna d’odio contro i loro avversari politici. Benissimo! Ma che lo facessero con dati concreti e soprattutto facendosi una voltata indietro. Almeno eviterebbero di fare figuracce. Ben venga l’interrogazione consiliare per sciogliere il mistero sulle apparecchiature elettroniche acquistate dal Comune e in dotazione agli amministratori. Per sapere e far sapere cosa, poi? Forse che il valore complessivo dei telefoni e delle apparecchiature, acquistate dall’Esecutivo Antoniotti e tutte restituite, è inferiore ai costi che serviranno a completare l’iter della stessa interrogazione? O forse, ad aizzare quel gioco perverso della caccia alle streghe di cui qualcuno, senza altre motivazioni a cui aggrapparsi, è campione indiscusso! Si vergognino e stiano sereni perché – chiosano i Consiglieri di RpT – sicuramente la classe politica che rappresentiamo non ha costruito le fortune né si è arricchita grazie alle sempre eterne amicizie politiche. Anche su questo siamo limpidi come un cristallo e non accettiamo lezioni di onestà, dirette o sibilline, da parte di nessuno. Men che meno da parte di taluni colleghi consiglieri di opposizione che, da consulenti professionali di Enti pubblici, hanno usufruito in lungo e in largo di tutti i privilegi a loro consentiti. Meglio tacere!
Fonte – © CMPAGENCY