In periodi di vacche magre buonsenso vorrebbe che si centellinassero le spese cercando di investire le poche risorse a disposizione in attività che possano produrre profitti. Non però a Rossano. Per il nostro Comune non vi è alcuna differenza: l’importante è apparire, anche a costo di strapagare ciò che si mette in cantiere.
Nel leggere il contenuto della determina dirigenziale n. 1285 del 22 agosto 2016 (GUARDA) siamo saltati dalle sedie – affermano i grillini del Meetup Rossano in MoVimento – quando abbiamo visto lo scandaloso costo per le casse comunali dell’evento “La Costituzione e la bellezza” che ha visto la partecipazione del noto critico Vittorio Sgarbi. Ben 5.600,00 euro, di cui € 2.740,00 quale cachet per quest’ultimo, € 600,00 di organizzazione e servizi ed € 2.260,00 (€ 60,00 di spese spedizione) per l’acquisto, da far tremare le vene ai polsi a qualsiasi buon padre di famiglia, di ben 100 copie del libro scritto dal dr. Sgarbi il quale, è nostra opinione, avrebbe dovuto partecipare a titolo gratuito, avendo utilizzato l’ospitalità della nostra città per la promozione di una sua opera.
Ora, tralasciando il fatto che, secondo il nostro modo di concepire la politica, stiamo parlando di un investimento chiaramente a perdere e che ciascuna copia del libro sia stata strapagata (basta fare una rapida ricerca su internet per notare come il prezzo medio dell’opera in questione sia di € 18,70 a fronte invece delle 22,00 € corrisposte dal Comune, ma volendo si trova addirittura a prezzi ancora inferiori), la cosa che più dispiace è vedere come ogniqualvolta si tratti di reperire fondi per qualcosa che possa essere di utilità all’intera comunità l’Amministrazione lamenta difficoltà economiche mentre quando si tratta di foraggiare gli amici i fondi saltano magicamente fuori (il rapporto di amicizia è infatti candidamente ammesso nella determina stessa che esordisce spiegando che “è in essere con l’Amministrazione Comunale e il sindaco un sano rapporto con il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi”).
Sono mesi infatti che noi chiediamo un incontro al buon Stefano Mascaro al fine di illustrargli la possibilità per Rossano di entrare a far parte dell’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, cosa che porterebbe enormi benefici economici all’intero territorio rossanese, ma i nostri portavoce vengono stabilmente rimpallati dalla sua segreteria. Infatti, con le 5.600,00 euro che la nostra Amministrazione ha speso per un evento fine a se stesso, il nostro Comune avrebbe potuto garantire non solo la quota di iscrizione a detta associazione (pari ed € 2.065,83), ma anche la quota corrispondente a due annualità (pari ad € 1.500,00 annue).
E ci dispiace constatare come tutti quei capitani di ventura ora finiti all’opposizione che in campagna elettorale sbandieravano volenterosi propositi di risparmio e di chiusura dei rubinetti per gli amici degli amici (e grazie a detti spot hanno fatto incetta di voti) siano stati in rispettoso silenzio dinanzi a questi sperperi.
Meetup Rossano in MoVimento – Amici di Beppe Grillo