Le istituzioni possono essere modificate, adeguate. In altre parole, riformate. Perché sappiamo che il mondo cambia e anche le istituzioni possono e devono cambiare. Perché sappiamo che senza un’adeguata manutenzione istituzionale, la politica si trasforma in antipolitica, come sta avvenendo purtroppo in Italia.

Questa riforma rappresenta una risposta forte all’esigenza di cambiamento, non rappresenta un tradimento della Costituzione perché non tocca i principi fondamentali della prima parte della Costituzione anzi, questi principi vengono sviluppati in maniera coerente e la qualità della democrazia viene accresciuta, così come non tocca né la forma di Governo, che rimane parlamentare, né il ruolo del Presidente della Repubblica o della Corte costituzionale.
Il 4 dicembre saremo di fronte ad una scelta molto importante per il nostro Paese: da una parte c’è il cambiamento, il futuro e il nuovo corso per un’Italia più dinamica, snella, con meno burocrazia e con i ruoli e le competenze delle Regioni finalmente chiari; con l’abolizione di un senato a elezione diretta e l’istituzione di un senato delle autonomie territoriali: la Camera voterà la fiducia al Governo e le leggi ordinarie, mentre il senato rappresenterà le istituzioni territoriali e concorrerà all’esercizio delle funzioni di raccordo tra lo Stato e l’Unione europea con la possibilità di chi svolge e ricopre un ruolo di governo locale di perorare la causa del proprio territorio; la riduzione dell’indennità ai consiglieri di Regione pari a quella del Sindaco del capoluogo regionale, l’abolizione delle Province.
Dall’altra parte c’è lo status quo, con le navette delle leggi tra Camera e Senato, i quasi 600 giorni per approvare una legge, il CNEL (che in decenni ha prodotto poco e nulla) e l’attuale confusione delle competenze tra Stato e Regioni.

Votare sì il 4 dicembre significa scegliere meno burocrazia e meno poltrone per vivere in un Paese al passo con il resto d’Europa.
 
Questo referendum è troppo importante per il fututro del Nostro Paese per questo invitiamo tutta la cittadinanza all’evento che si terrà alle ore 19 di giorno 24 ottobre presso la ex delegazione comunale di Rossano Scalo.
Vi aspettiamo Il Segretario PD Rossano Francesco Madeo

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