Con molta soddisfazione, l’ass.re Angela STELLA, porta avanti il discorso dei progetti SPRAR. Ma dopo la visita di Manoccio, delegato regionale all’immigrazione, non vi erano dubbi che le cose andassero in questa direzione. Manoccio applaudito, al suo ingresso durante il consiglio comunale, come il salvatore della patria, ma forse più delle tasche? Ci viene da chiedere.
Ci si fa scudo inserendo nel progetto la CARITAS, che già la stessa quelli che ha in “accoglienza”, non riesce a gestirli, tantè che da molte settimane abbiamo denunciato e stiamo denunciando le attività illecite di questi clandestini che si adoperano davanti ai supermercati con attività di accattonaggio e come parcheggiatori abusivi. A darci ragione, che tutto quanto ruota attorno al business del CLANDESTINO, oltre quanto già sappiamo, sta nei dati del PIME (Pontifico Istituto Missioni Estere). Sui costi che lo stesso sostiene annualmente per sfamare una famiglia in Africa, ben € 200 annui. Rapportando i 4 miliardi di euro che quest’anno il governo renzi ha stanziato per i 150.000 clandestini che soggiornano in Italia, sempre in Africa, ci si sfamerebbero ben 20 milioni di famiglie per un anno! Quindi, di cosa dobbiamo continuare a parlare ancora? Però, in tutto questo proliferare di “attenzioni” verso i clandestini che si vanno a prendere dall’altra parte del Mediterraneo, per poi “accoglierli” in Italia, anche a Rossano, si promuove e si perde tempo con la falsa accoglienza e con la falsa beneficenza. Tra l’altro, all’assessorato in questione, sono ben contenti di aver progettato un sistema che faccia stare bene questi clandestini a Rossano, mentre i Rossanesi, per stare bene, devono andare fuori dalla propria città. Quello che sentiamo e vediamo fare, a questa cattiva amministrazione, ci lascia davvero inorriditi. Certo non staremo a guardare, la gente è esasperata, tanto quanto sdegnata. Perché non è più tollerabile vedere tanto “interesse” per gente che non scappa da nessuna guerra, essere presa e portata qui, senza conoscere nulla della loro storia e soprattutto sostenuti con costi onerosi a danno e spese dei rossanesi. Quindi non solo il danno per non intraprendere politiche del lavoro indirizzate ai rossanesi, ma anche la beffa poiché gli stessi devono pure accollarsene le spese di mantenimento. Metteremo le barricate! Quanto visto al “parco dei principi”, quanto organizzato dalla gente a Mandatoriccio, quello che giornalmente accade ad Amendolara, sarà nulla a confronto della protesta che organizzeremo al fine di evitare facili guadagni dalle finte attività di accoglienza, finta beneficenza e tutto quanto ruota attraverso la tratta degli schiavi che si vuole imbastire anche a Rossano. Rossano è una città immersa tra arte, cultura, mare e montagna. Una città invidiata per la sua bellezza e tranquillità, che già qualche sciacallo l’ha resa invivibile per situazioni di cronaca che sistematicamente è collegata ad accadimenti associati ai clandestini. Forse l’amministrazione dovrebbe pensare più seriamente ad una progettualità indirizzata ai giovani rossanesi anziché guardare a finti rifugiati, come lo stesso Presidente della Nigeria ha specificato, avvisando l’Italia che nei barconi finiscono detenuti e non gente bisognosa. Rossano è davvero finita, dalla Stella alle stalle. Direttivo Cittadino Noi Con Salvini Rossano.