“Nulli necesse est felicitatem cursu sequi” disse Seneca, cioè “Nessuno è obbligato a correre sulla via del successo”. Da queste parti la politica sta ormai facendo solo danni, perché se questa è la gente che ci deve governare allora chiedo subito l’interveto divino, che Dio ci punisca subito!! Avevo deciso di non esprimermi sull’operato di questa amministrazione, ma “necessità me ne imposta” come disse un vecchio pretore. Siamo arrivati all’assurdo, che vergogna!!!
Apprendere che per l’incapacità di alcuni amministratori di non saper gestire alcuni settori si è arrivati addirittura al “sorteggio”, viene da pensare ad alcune scene di certi film, in cui alcuni protagonisti, determinandosi di immolarsi per una causa tiravano a sorte. Ma questo purtroppo non è un film ma la pura realtà. Al Comune di Rossano si fanno i “sorteggi”, come a Milano nella sede dell’Inter Calcio si fanno i casting per scegliere gli allenatori, forse ormai va di moda ed anche il Comune di Rossano ha deciso di seguire questo iter pazzesco, assurdo, mai verificato prima, nemmeno nell’amministrazione di Don Peppino Antoniotti. Per coprire il servizio del canile, l’A.C. ha deciso in pratica di sorteggiare 148 persone, ex lsu-lpu del Comune di Rossano senza tener conto che fra questi vi sono categorie diverse A1 -B1-B3-C1-D- etc, senza differenza alcuna, cioè tutte , per poi scegliere a rotazione volta per volta, due persone da mandare al canile per coprire il servizio, considerato che nessuno vuole andarci. Il servizio del canile andrebbe svolto solo dalle categorie A1, ma l’A.C. ha deciso di inserire nel “sorteggio” tutte le categorie, B1-B3-C1-D etc, senza rendersi conto che questi ultimi, possono aprire un contenzioso col Comune proprio per il fatto che non possono essere declassati e quindi svolgere un servizio differente da quello svolto da anni con la categoria di appartenenza. Ma dico, possibile che fra le diverse categorie A1, ed al Comune di Rossano sono la maggioranza, questa A.C. non riesce a sceglierne due da mandare al canile? Beh se siamo arrivati al “sorteggio”, senza nemmeno coinvolgere le OO.SS. tutte, questo vuol dire una sola cosa, che questa è gente senza spina dorsale e non è degna di governare una città come Rossano, allora non voglio inveire contro il primo cittadino che forse nemmeno colpe ha su queste vicende, ma se la realtà è questa allora che si dimettano tutti immediatamente, quanto meno hanno il tempo di salvare la faccia,
Si salvi chi può.
Un cittadino Rossanese