Oggi, 24 novembre 2016, presso il Castello di Corigliano si terrà la presentazione del progetto definitivo dell’ospedale unico di Inziti, punto di riferimento dell’intera Piana di Sibari; partiamo da questo per affermare, qualora ce ne fosse bisogno, il diritto alla salute dei cittadini, in questi ultimi tempi venuto purtroppo meno. La politica deve ritornare ad avere quel ruolo principe, non è possibile avallare scelte che sviliscono i poteri delle istituzioni democratiche.
Dopo sette anni di commissariamento fallimentare bisogna tornare ai poteri ordinari con rigore e competenze per elevare la qualità dei servizi. Non vogliamo dare pagelle ma un po’ di fiducia e di credibilità a chi si sta spendendo in questo progetto è doveroso; progetto iniziato nel 2006 con un’amministrazione regionale di centro sinistra e completato, almeno come progettazione finale sempre con un’amministrazione di centro sinistra, l’attuale giunta Oliverio. La realizzazione del nuovo ospedale non dovrà fare abbassare, però, nel frattempo, l’impegno e l’attenzione ai problemi della sanità regionale e, in modo particolare a questo territorio. L’ospedale spoke Rossano-Corigliano, spesso al centro di dispute e trasferimenti di reparti non giova di certo a dare risposte di qualità ma alimenta, al contrario, malumori e disapprovazione nella cittadinanza non solo di Corigliano e Rossano ma dell’intera Piana di Sibari. L’inizio dei lavori è previsto per la prossima primavera, invitiamo i due comuni Corigliano e Rossano ad un dialogo costruttivo per la realizzazione del depuratore consortile e per la realizzazione dei servizi necessari al buon funzionamento del futuro ospedale e del potenziamento della strada di Inziti che collega la vecchia strada 106 alla nuova super strada. Auspichiamo che nel frattempo ed in attesa del costruente ospedale unico, ci sia una sanità più vicina a quei cittadini i quali, purtroppo, bisognosi di cure hanno il sacrosanto diritto di pretendere risposte di qualità, di tempi brevi per visite e ricoveri. Non possiamo più tollerare che ancora via sia il cup di Corigliano Scalo chiuso che tanti disagi crea alla popolazione, invitiamo la direzione dell’ASP, qualora ce ne fosse bisogno, ad attivarsi per un rapido ripristino del servizio. La realizzazione del nuovo ospedale è un punto di partenza per il futuro di una sanità di eccellenza che ponga il cittadino al centro del servizio; una sanità di eccellenza che ponga, se non fine, ma ad una riduzione dell’emigrazione sanitaria nelle regione del nord, un costo che tocca direttamente le famiglie ed una incidenza negativa sul già disastrato bilancio sanitario regionale. Vigileremo che il cammino per la costruzione sia un cammino sereno e tranquillo ma vigileremo anche, affinchè, nel frattempo non vi sia uno svilimento della risposta sanitaria . La politica deve pensare a come riempire di contenuti il futuro nuovo ospedale e come nel frattempo deve tenere alta la qualità della sanità con personale adeguato in qualità e dal punto di vista di maggiore presenza con nuovi assunzioni, ma anche con attrezzature e macchinari all’avanguardia necessari per le diagnosi precoci e per cure.
Lì 24/11/2016
Partito Democratico
Corigliano – Rossano