Lo abbiamo ripetuto tante volte. Non tutti gli incidenti sono causati da automobilisti distratti, spericolati o in stato psico-fisico alterato. In alcuni casi, infatti, la causa principale di una collisione è dovuta allo scarso livello di manutenzione delle nostre strade ed alla scarsa ma anche mancata illuminazione.
Inutile soffermarsi sul pessimo stato di salute della rete viaria italiana. Strade dissestate dalla ultima alluvione2015, gallerie scarsamente illuminate, guard rail e new jersey pericolosi o cedevoli, segnaletica poco visibile, lampioni spenti e chi più ne ha più ne metta.
Salendo al paese le strade sono ridotte – rimaste allo stato di luogo 12 Agosto 2015 dove l’alluvione ha causato disagio ma da allora nessuna manutenzione, soltanto il restringimento di alcune carreggiate poco visibile scarsamente delineate. Ormai ci siamo quasi assuefatti, ma il problema di fondo resta. Una strada pericolosa, prima o poi, rischia sempre di fare male a qualcuno.
Il problema sembra essere sempre il solito, cosa succede le ditte non riescono a coprire il lavoro perché impegnati in altro, perché non ci sono fondi, perché devono farle sempre i soliti oppure incompetenti?
Basta farsi un giro al mare di S. Angelo Il tratto di strada che arriva fino al lido Baffo Bianco scarsamente illuminato da mesi, (inutile le chiamate il tecnico non risponde mai al telefono) per capire che Rossano va indietro di anni.
Come mai? Qualcosa non funziona oppure bisognerebbe mandare a casa qualcuno nella macchina comunale, dove sulla carta abbonda il personale ma alla fine alle prime necessità veniamo cacciati via con la semplice risposta….
MANCA IL RESPONSABILE.
Cosa sta succedendo?
Ora diffidiamo le autorità con la presente ad indagare su bandi gare appalti pubblici ed altro, perché riteniamo al quando impossibile che nel Comune lavorano sempre le solite ditte, senza personale, rovinando lampioni strade ed altro e nessuno interviene. Informiamo come riconosciuto dal Legislatore che in tutti questi casi dovrà essere il gestore di quel determinato tratto di strada a rispondere dell’incidente, e a farsi carico delle eventuali responsabilità. A ricordarlo è la Legge che ha introdotto il reato di Omicidio Stradale, come ha ribadito in maniera esplicita una circolare di coordinamento con il Codice della Strada emanata dal Ministero dell’Interno, e recentemente inviata alle Prefetture e a tutte le Forze dell’Ordine. A rivelarlo è stato Il Fatto Quotidiano, che riporta integralmente i punti salienti della circolare. “La fattispecie generica di omicidio colposo è quella commessa con violazione delle norme sulla circolazione stradale, la cui pena rimane la reclusione da due a sette anni… Il reato ricorre in tutti i casi di omicidio che si sono consumati sulle strade… anche se il responsabile non è un conducente di veicolo. Infatti, le norme del Codice della strada disciplinano anche comportamenti posti a tutela della sicurezza stradale relativi alla manutenzione e costruzione delle strade e dei veicoli”.
Ass. Il Riformista
Avv. Maria Antonella Lardino