Le guardie di Pubblica sicurezza durante la resistenza e la Polizia di oggi al servizio del bene della giustizia e della libertà. Con questo tema fra il passato ed il presente si è svolta a Rossano , nel Teatro Amantea Paolella, la giornata della memoria. Un confronto organizzato dall’Associazione I Rossanesi nel Mondo Gennarino Scorza, dall’Istituto di Istruzione Superiore Liceo Classico Scientifico, Artistico e Linguistico, patrocinato, fra gli altri, da comune e regione.
Un confronto oltre il rituale della convegnistica, con i ragazzi e gli intervenuti a cogliere gli aspetti storici egregiamente composti dal Vice Questore Aggiunto Dr. Raffaele De Marco che ha percorso gli anni dell’oscurantismo oppressivo arrivando alla Polizia di Oggi, impegnata sui tanti fronti della lotta al malaffare. Con lui il Comandante della Stazione dei Carabinieri Giuseppe Macaluso, che ha alternato tratti storici dell’Arma con spigolature che hanno interessato un uditorio attento e partecipe.Poi il passaggio sulla Guardia di Finanza, sul suo ruolo principe nella lotta ai reati finanziari e non solo. Con approccio di sicura presa sui ragazzi, il Capitano Francesco Coppola, comandante della Compagnia delle Fiamme Gialle di Rossano, ha ricordato come proprio i finanzieri siano stati i primi a giungere sul posto ed a soccorrere i sopravvissuti della tragedia di Rigopiano.Un intermezzo musicale simpatico quanto significativo curato dai ragazzi del Liceo, poi sempre dello stesso Istituto le sollecitazioni del Professor Daniele Garofalo che ha portato i saluti del Preside, Adriana Grispo, impedita da motivi familiari.Così il dibattito si è sviluppato sulla barbarie della repressione fascista, sulle vittime e sul tributo di sangue che la stessa Polizia ha pagato a quelle repressioni. De Marco ha dato ampia dimostrazione dell’orgoglio dell’appartenenza, così come i suoi colleghi che hanno parlato di convinzione e motivazione nell’intraprendere una carriera nei rispettivi corpi di appartenenza.Ha tratto le conclusioni il Rag. Mario Scorza che ha ricordato l’esperienza del genitore internato in un campo di prigionia tedesco, sopravvissuto a stenti e privazioni. Scorza ha ringraziato i partecipanti, ricordando la sua ultima esperienza vissuta in quel di Berlino dove alla presenza dell’allora Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni è stata inaugurata una mostra sugli internati, a dimostrazione di come i tedeschi abbiano desta la memoria ed affidino a messaggi di così alto profilo il compito di ricordare per non ripetere.Ha chiuso i lavori, moderati da Giuseppe Passavanti, un contributo teatrale musicale del gruppo LadyFra & The Gleam Sisters.