Candiano chiarisce esatti ambiti collaborazione. L’assessore: impegno contro evasione ed eslusione
Non bisogna mai dimenticare che l’azione messa in campo dal’Amministrazione Comunale risponde ad un impegno di lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, sollecitato e condiviso da tutte le forze politiche presenti in consiglio, maggioranza ed opposizione.
rattandosi di grandi numeri possono certamente emergere situazioni anomale ed errori, spesso risalenti nel tempo. Attesi i tanti pagamenti volontari regolari in corso, soltanto al termine si potrà effettivamente valutare se il numero delle eventuali incongruenze potrà essere considerato fisiologico o meno rispetto alla mole di accertamenti in corso. Tutte le forme di collaborazione messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale rappresentano comunque occasioni e servizi ulteriori rispetto alle procedure deflattive già previste dalla legge e fruibili dal contribuente. È quanto dichiara Nicola CANDIANO, assessore alle politiche fiscali ed alla razionalizzazione dei tributi secondo i criteri di equità e leale collaborazione con i cittadini, cogliendo l’occasione per chiarire gli ambiti ed i precisi limiti di reciproca disponibilità utenti-ente locale già illustrati nel corso dell’incontro svoltosi nella mattinata di ieri (venerdì 10 febbraio) in Comune con una delegazione di cittadini e consiglieri comunali. Rispetto a quanto emerso nel corso del confronto ed anche a quanto diffuso sui media, si ritiene doveroso precisare ulteriormente quanto segue:
1. non è possibile sospendere, per motivi tecnici e giuridici, né i provvedimenti amministrativi di accertamento né le ingiunzioni;
2. è stata ribadita e si ribadisce la massima collaborazione, come del resto già accaduto in questa settimana, sia da parte degli uffici comunali competenti per tutti i chiarimenti del caso; sia da parte della società concessionaria (SOGET) disponibile per immediate verifiche in loco con propri tecnici delle contestazioni, senza aggravio di spese per i contribuenti;
3. in pendenza di contestazioni ed in presenza di un’autodichiarazione resa ex lege con assunzione di responsabilità penale per eventuale falso, non si procederà all’esecuzione dei titoli nel frattempo intervenuti. Prima sarà dunque chiarita la situazione;
4. è possibile scaricare dal sito istituzionale dell’ente o richiederlo via mail agli uffici un modulo per segnalare ogni incongruenza; contribuente e comune, così come sta già proficuamente avvenendo, possono dialogare e risolvere via email ogni eventuale controversia;
5. saranno effettuate verifiche d’ufficio, senza quindi aggravio di spese da parte del contribuente, allorquando ciò comporterà l’esame di documenti che sono già nella disponibilità dell’ente. Uffici comunali e società concessionaria mettono a disposizione il proprio personale e, per la SOGET, anche per verifiche in loco per la misurazione degli immobili, evitandosi così costi aggiuntivi sul contribuente;
6. quando dall’accertamento dovessero emergere infedeli dichiarazioni contenute nel 20% di errore, così come previsto per legge si potrà regolarizzare senza incorrere in sanzioni.