Richiesta dall’Assise. Approvate linee indirizzo. Madeo: sia occasione riscatto socio-economico
RIQUALIFICAZIONE CENTRALE ENEL/FUTUR-E. Promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso la valorizzazione delle sue naturali vocazioni. Partendo dai turismi e dalla valorizzazione del patrimonio e dei marcatori identitari, tra gli altri il Codex Purpureus.
Incoraggiare interventi di qualità che favoriscano occupazione, la realizzazione di infrastrutture strategiche come il porto e l’iniezione di sistemi innovativi nelle produzioni agricole. – No a progetti che possano interessare una sola porzione dell’area; no ad impianti di produzione di energia da combustione. – Istituire una cabina di regia con la partecipazione del Comune, in modo da seguire in maniera puntuale ed efficace tutti gli step successivi alla scelta del progetto e valutare ogni profilo. Sono, queste, alcune delle linee di indirizzo relative all’iter del progetto nazionale in corso, contenute nella delibera approvata dal Consiglio Comunale riunitosi nella serata di ieri (mercoledì 16) in seduta straordinaria. Turismi, agricoltura, occupazione, patrimonio culturale. L’auspicio – dichiara la Presidente del Consiglio Rosellina MADEO – è che il progetto possa rappresentare un’occasione ed opportunità di riscatto sociale ed economico per l’intero territorio, mortificato da continui scippi, privazioni e negazione di diritti. Ci auguriamo che tenga conto delle potenzialità e delle molteplici vocazioni di quest’area che continua a credere ad investire con convinzione nelle sue risorse: nei suoi marcatori identitari e nel patrimonio culturale, partendo dal Codex Purpureus, e nell’agricoltura, con l’importante produzione agrumicola ed olivicola. La speranza – conclude la Presidente – è che il progetto di riqualificazione del sito attraverso il progetto FUTUR-E possa portare benefici, quindi, non solo alla Città che fisicamente lo ospita, ma per tutte le comunità che gravitano intorno all’Area Urbana Corigliano e Rossano, alla luce della sua posizione baricentrica e in vista dell’importante percorso di fusione che porterà alla nascita della terza Città più importante della Calabria. La delibera approvata dall’Assise vincola l’ENEL a fornire un piano certo in relazione all’intervento di dismissione totale dell’impianto comprensivo degli interventi necessari allo smantellamento, ripristino, riqualificazione ambientale delle aree liberate; impegna la Regione affinché si faccia carico di ogni intervento necessario e strumentale al fine dell’inserimento di quanto si andrà a realizzare attraverso un piano di adeguate infrastrutture riferito alla mobilità; impegna il Sindaco ad attivare un tavolo con i governi nazionali e regionali, per programmare, dentro una cornice condivisa, modi, tempi ed impegni da parte della Regione e del MISE; dà mandato al Sindaco di rappresentare tali istanze in seno alla commissione giudicatrice unitamente aL Presidente del Consiglio, un consigliere di maggioranza e uno di opposizione.