Allego di seguito la lettera che mi ha inviato il Sindaco. Essa pone tre problemi.
– Quello politico relativo alla sua Giunta e maggioranza,
– Quello dei contenuti dei nostri interventi,
– Quello del linguaggio che viene usato nella comunicazione istituzionale e sui social.
Sulla prima e seconda questione, al di là delle valutazioni di merito che abbiamo fatto in Consiglio Comunale su espresso e serio invito del Capogruppo Scarcella, sui social abbiamo solo ribadito che i fatti dimostrano che le annunciate dimissioni del Sindaco erano uno scherzo di pessimo gusto perché annunciate in Consiglio Comunale.
Di maggioranza inadeguata ha voluto parlare ad ogni costo il Sindaco meravigliandosi addirittura del fatto che in Consiglio nessuno avesse chiesto dello stato di salute della sua maggioranza ed usando toni da drammaturgia per come chiunque può constatare su yotube.
Sono state le serie riflessioni del suo capogruppo Scarcella ad aprire una discussione che pensavamo seria. Ecco perché vi preghiamo di ascoltare la registrazione della seduta consiliare. Noi, raccogliendo l’invito alla riflessione sui problemi, abbiamo posto l’accento su grandi temi quali il Diritto alla Salute e la sua negazione nei nostr Ospedali; il drammatico tema del lavoro e le problematiche Enel perché s nostro avviso Future-e è una presa in giro ed andava aperto un tavolo Governo-Comune-Regione Enel come stiamo PROPONENDO da un anno a questa parte; la mobilità, l’ammodernamento della Ferrovia e l’occasione di rilancio della Stazione; la macchina comunale inefficiente.
Su tutte queste cose serie a nostro avviso l’Amministrazione Comunale è inadeguata e svolge una azione che non è all’altezza delle problematiche.
E che sia così lo afferma ancora stamani il Capogruppo scarcella che dice testualemte (al Sindaco):
L’ho detto nel corso dell’ultimo Consiglio comunale – ricorda ancora Scarcello – e nel ribadirlo adesso, apprendo con ottimismo, anche dalle cronache stampa delle ultime ore, che in alcune parti dell’Opposizione sia stato colto il messaggio di apertura e collaborazione. Di cui, oggi, il sindaco Mascaro dovrà prenderne atto per garantire alla Città un governo solido e dalle prospettive ampie. E sia chiaro, come del resto ho avuto modo di cogliere, soprattutto oggi non possono e non devono esserci mercanteggiamenti di sorta. Rossano ha bisogno di attuare quel piano di idee comuni e condivise per non perdere l’ultimo treno.
Che l’amministrazione sia inadeguata, lo si verifica quotidianamente. Un taglio emergenziale del governo con venature clientelari (caso villa Labonia, caso posizioni organizzative, ecc), sottolineature familistiche (inopportune), smagliature istituzionali (la mancata risposta a due missive di Geraci sulla fusione), ed approccio errato ai problemi come quello dell’acqua per il quale occorre un progetto di ingegnerizzazione e non la rincorsa dei pozzi (uno all’anno) e,dopo un anno di governo, registrare che i 3,5 milioni di euro, destinati dalla Regione alla revisione e ristrutturazione delle reti di Rossano e Corigliano, sono ancora fermi presso il Dipartimento LL.PP., ci sarà pure una inerzia del Comune. O no?
quanto alle critiche sulla quotidianità, una cosa va ribadita. Se si denunciano problemi non bisogna risentirsi, occorre risolverli. Noi svolgiamo semplicemente il nostro ruolo di minoranza.
Certo, ci rallegra la nomina del nostro Sindaco a coordinatore regionale dell’associazione nazionale Città dell’Olio. Ma siamo stufi di annunci ed aspettiamo fatti. L’immagine della città e la promozione turistica si costruiscono non sugli annunci, non sugli episodi pur utili di marketing televisivo e degli incontri estemporanei ma su un serio progetto che ad oggi non c’è e sul quale vogliamo lavorare anche noi.
Quando il Sindaco ci richiama e ci invita a fare proposte dimentica che le nostre proposte di curare un Museo della memoria ed un Mercato dell’antico, di istituire un Capitolo per il Centro Storico, di non azzerare quello sul verde, sono rimaste tutte senza risposta. Salvo poi a sentirci dire: vuoi fare il maestro, chi critica è gufo e menagramo e cose di questo genere o ancora più volgari (non dal Sindaco).
E qui viene fuori il terzo problema, quello del linguaggio.
Caro Sindaco la questione è semplice. Non importa chi siano i destinatari delle parolacce, improperi, minacce o degli epiteti che usi tu (maestro, gufi, menagrami) . Conta il fatto che coloro che ricoprono cariche istituzionali quel linguaggio non lo possono e non lo devono usare. Punto e basta. Cercare il diversivo, come fa il Sindaco, è un modo ipocrita di aggirare la questione. Che a noi non piace. Si parte da qui per dialogare perché è il linguaggio lo strumento e se questo non è consono, dialogo non ce ne può essere.
Questo è quanto devo pubblicamente al Sindaco che ha voluto interloquire pubblicamente con me che resto sempre aperto e disponibile ad una nuova stagione del confronto che tocca al Sindaco inaugurare. Quanto all’invito al Concerto, lo ringrazio, me lo aveva già rivolto molto garbatamente l’Assessore. E’ un bel Concerto.
Tonino Caracciolo
LETTERA DEL SINDACO
– Caro Tonino,
ho il piacere di allegarTi, unitamente alla presente, copia di N.2 comunicati stampa redatti e trasmessi dal comunicatore istituzionale su incarico dell’Amministrazione Comunale: il N.235 del 15 giugno ed il N.244 del 21 giugno scorsi.
Avendo cura di leggerli e, se necessario, di rileggerteli con adeguata attenzione, non avrai alcuna difficoltà a prendere atto dell’equivoco e della confusione che da più giorni ed in più occasioni anche pubbliche stai continuando a reiterare in chi ti legge o ascolta, col tentativo ormai evidente di addebitare al sottoscritto, nella sua qualità di Sindaco ed alla corretta comunicazione istituzionale contenuti, dichiarazioni, offese ed informazioni che non si rinvengono nella lettera di quelle due comunicazioni ufficiali.
Quanto al primo comunicato stampa, dal titolo VERDE PUBBLICO, C’È CHI ALIMENTA TENSIONE SOCIALE, intervenendo in una polemica diffusa ed a più mittenti sulla questione in oggetto, il Sindaco ha biasimato pubblicamente l’atteggiamento diffuso e non circostanziato di quanti, come gufi e menagramo, stanno sempre dietro l’angolo in attesa di qualcosa che non funzioni o di un disagio improvviso, pronti a scaricare inutili quanto assurde polemiche strumentali sull’operato dell’Amministrazione Comunale. Nel comunicato non è presente alcuna offesa alla dignità personale e politica di nessun consigliere comunale e di nessuno in modo specifico. Continuare, quindi, a riconoscersi o a riconoscere altri come ipotetici destinatari di quello che è stato e rimane un ragionamento generale, normale e legittimo nell’ambito di una dovuta replica politica dell’Esecutivo, per quel che mi riguarda resta un Tuo esercizio vittimista, strumentale ed in ogni caso di disinformazione.
Allo stesso modo, diversamente da come hai ripetuto anche in occasione dell’ultima seduta consiliare, l’Amministrazione Comunale non ha mai comunicato, in nessuna forma, che il Codex Purpureus sarebbe stato trasferito a San Francisco, in America. Anche qui, la lettera del secondo comunicato stampa che ti alleghiamo, successivo al primo, recita tutt’altro. In quest’ultimo in particolare, dal titolo CODEX, ALLO STUDIO EVENTO A SAN FRANCISCO, non smentito perché non smentibile da nessuno dei presenti all’incontro oggetto della comunicazione, l’assessore alla cultura Serena FLOTTA, tra le altre cose, ha dato conto del proposito manifestato dalla giornalista USA Catthy ROBBINS, rappresentante delle associazioni italo-americane della California e referente dell’Istituto Italiano di Cultura presso il Consolato Italiano di San Francisco (diretto da Paolo BARLERA), di voler organizzare un evento culturale di promozione internazionale del Codex a San Francisco.
Ogni altra lettura o diversa interpretazione esula dal contenuto di quest’ultima comunicazione.
Chiariti pertanto gli equivoci forzati e la conseguente disinformazione della quale continui a renderTi protagonista, tentando di far passare ciò che non è accaduto e ciò che non è stato detto per alimentare polemica ed inutile odio sociale, colgo l’occasione per informarTi o ricordarTi che in nessuno dei circa 8 mila comuni italiani (Rossano incluso) l’ufficio stampa o il servizio di comunicazione istituzionale (analogo a quello in essere nel nostro ente) è relativo alla sola attività politico-amministrativa del Sindaco e della Giunta.
In verità, se da una parte, continui a riconoscerTi in qualsiasi cosa venga detta o scritta nel dibattito politico cittadino, dall’altra continuiamo a rimanere amareggiati del silenzio Tuo al pari di quello di altri epigoni della minoranza su fatti e notizie importanti per l’immagine della nostra Città, come da ultimo, l’elezione del Sindaco di Rossano a coordinatore regionale dell’associazione nazionale Città dell’Olio nel quadro dell’impegno costante, evidente e con risultati tangibili e su più fronti di questa Giunta per rafforzare e qualificare la promozione di Rossano Città d’arte e dei suoi marcatori identitari su scala nazionale ed internazionale. A tal proposito
Nonostante tutto, continuiamo ad augurarci che da parte di tutti, Te incluso, possa essere offerto più di un contributo, sereno ed utile alla crescita ed allo sviluppo della nostra Città, bandendo polemiche e contrapposizioni strumentali che, fondate spesso su mistificazioni e disinformazione e demagogia, stanno soltanto inquinando il confronto civile e democratico.
SottolineandoTi infine che attraverso questa mia missiva, intendo inaugurare e preferire un nuovo e mi auguro più efficace metodo di confronto diretto e se possibile più costruttivo, lontano da ogni clamore mediatico, colgo l’occasione per invitarTi DOMENICA 30 LUGLIO, alle Ore 21 nel Chiostro di San Bernardino, a non perderTi il concerto straordinario del famoso violinista russo Pavel BERMAN, altro evento culturale di elevata qualità promosso quasi a costo zero da quest’Amministrazione Comunale e che consideriamo uno dei più importanti della programmazione estiva 2017 non solo di Rossano ma dell’intera Calabria.