E’ da più tempo che i sottoscritti Consiglieri Comunali di Rossano, Marinella Grillo e Tonino Caracciolo, lamentano il mancato rispetto delle norme relative alla trasparenza e quelle relative alla contrattazione nel Comune di Rossano.Si tratta di normative che garantiscano efficienza, correttezza, imparzialità e trasparenza della Pubblica Amministrazione e, di conseguenza, connotano profondamente le Amministrazioni e le loro strategie.
Abbiamo già lamentate nel recente passato come i Piani Anticorruzione del comune di Rossano nel periodo 2016 – 2017 abbiano di fatto elusa la norma circa la rotazione di dirigenti e funzionari ricorrendo ad escamotage formali che, nei fatti, assicurano la permanenza sine die del personale nelle stesse posizioni introducendo nella conduzione della vita amministrativa elementi di discrezionalità che, di fatto, favoriscono taluni dipendenti a scapito di altri.In effetti con deliberazione della giunta comunale n°26 del 31.01.2017, è stato approvato il piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2017/2019 designando quale Responsabile unico, in aderenza alla l.190/12 ed al D.Lgs 33/2013, il Segretario Generale Dr. Nicola Middonno il quale continua a svolgere anche la funzione ad interim di Dirigente del settore Affari Istituzionali che comprende la gestione del personale e di altri sevizi.Con deliberazione di Giunta N° 196 del 4 Luglio 2017, la Giunta Municipale ha stabilito il numero delle Posizioni Organizzative per l’attribuzione delle quali il Segretario Generale e Dirigente del Settore affari istituzionali ha anche gestito, in uno con gli altri dirigenti, il procedimento di conferimento delle cosiddette Posizioni Organizzative che, in assenza di un piano delle performance e con indirizzi della Giunta Municipale connotati da assoluta genericità, ad avviso degli scriventi risulta guidato da criteri inaccettabili di discrezionalità utilizzando, tra l’altro, fondi di Bilancio destinati al personale senza la necessaria e preventiva concertazione con le OO.SS..Quanto alla cosiddetta Commissione Trattante per il personale non dirigenziale che vede lo stesso Segretario partecipare a pieno titolo all’attività gestionale propria contenuta nell’art. 107 del D.Lgs 267/00, è stata segnalata dalle Organizzazione Sindacali CGIL e CISL il mancato rispetto della normativa in ordine alla composizione del tavolo e per quanto attiene le rappresentanze sindacali ammesse avendo l’Amministrazione consentito la partecipazione di una OO.SS. non firmataria del CNL appalesandosi in tal modo un profilo di illiceità del Tavolo Trattante. Al quale partecipa sistematicamente, benché parte terza, irritualmente ed arbitrariamente, l’Assessore al Personale del Comune d Rossano che addirittura presiede il Tavolo e si rende protagonista di reprimende e critiche feroci, quanto immotivate e pretestuose, alle OO.SS. che richiedono semplicemente il rispetto delle regole.Con la presente gli scriventi lamentano anche la gestione arbitraria, perché non pianificata, del lavoro straordinario, la mancanza assoluta dei presidi di sicurezza per il personale, la mancata corresponsione di emolumenti al personale spettanti di diritto e gravanti addirittura sugli esercizi finanziari 2015 e 2016 e lo svolgimento di funzioni proprie dei Dirigenti da parte degli amministratori in una commistione di ruoli anomala ed illegittima che viola esplicitamente la norma che recita: “ Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.”.Tutto quanto premesso, gli scriventi, appalesandosi ipotesi di violazione dell’ordinamento degli EE.LL,, delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e del Contratto Collettivo di Lavoro degli EE.LL., chiedono al Sindaco ed alle Autorità in indirizzo di assumere, ciascuno per quanto di competenza, i necessari provvedimenti affinché nel Comune di Rossano siano ripristinate le regole e le norme fin qui violate augurandosi in tal modo che venga definitivamente archiviata una gestione del personale che, non ispirata ad efficienza ed efficacia, appare connotata da una inaccettabile discrezionalità.
Marinella Grillo
Tonino caracciolo