Registriamo, finalmente, la nascita del comitato per il sacrosanto NO a questa speculazione chiamata fusione. Nel frattempo un paio di riflessioni pubbliche.
La fusione risolverà il problema della carenza idrica? No, assolutamente no.
La fusione risolverà il problema della depurazione?    No, assolutamente no.

La fusione risolverà il problema della disoccupazione giovanile? No, assolutamente no.

La fusione farà piovere fondi sulla zona? No, a meno che non arrivino uffici e impiegati da altre parti d’Italia, la risposta è no.

La fusione riporterà il tribunale? Assolutamente no, Paola e Castrovillari con molti meno abitanti se lo sono tenuto, il tribunale.

La fusione risolverà la questione della sanità? Assolutamente no.

La fusione risolverà la questione incendi? Assolutamente no.

La fusione permetterà di sviluppare turismo? Assolutamente no, a meno che vedasi la risposta sui fondi.

La fusione risolverà i problemi ambientali, sistemerà le discariche, porterà le bonifiche? Assolutamente no.

La fusione leverà la carcassa dell’Enel dalla spiaggia? Assolutamente no.

E allora, a che serve?

La fusione permetterà ai vecchi politicanti di zona di tornare in auge? Assolutamente si.

La fusione porterà vantaggi al consigliere regionale che vuole finire in parlamento? Assolutamente si.

La fusione porterà la classe dirigente che a cavallo fra gli anni ’90 e il 2000 si è spolpata Rossano e Corigliano a gestire il potere, magari facendo sindaco del comune unico l’ex deputato? Assolutamente si.

La fusione servirà a spopolare i centri storici ammucchiando gli uffici sulla costa? Assolutamente si.

La fusione porterà benefici e appalti alla fascia grigia di funzionari, imprenditori, palazzinari? Assolutamente si.

La fusione vorrebbe creare un comune unico basandosi sulla strada di Piragineti e sulla statale 106, costringendo i dipendenti e i cittadini a percorrerle per raggiungere gli uffici, congestionandole e mettendo a rischio l’incolumità? Assolutamente si.

La fusione permetterà agli amministratori locali di contrarre altri debiti da scaricare poi sui cittadini? Assolutamente si.

La fusione permetterà qualche assunzione nel pubblico, da utilizzare come bacino elettorale? Assolutamente si.

La fusione fa gola a qualcuno, che si vede già addetto stampa di deputato o nuovo comunicatore del comune unico? Assolutamente si.

La fusione porterà una schiera di portaborse del futuro deputato scelti fra quelli dei comitati pro fusione? Assolutamente si.

La fusione non serve al 90% della popolazione dei due comuni, questo è il succo. Basterebbe cambiare la classe dirigente, mettere al lavoro gli uffici, eliminare il voto di scambio, bonificare il sistema dalla mafia, lavorare sui fondi europei per sistemare le cose.
 

 

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