L’invito alla ripresa immediata del dialogo tra Rossano e Corigliano che si leva dalle due comunità che intendono dare vita al Comune unico, deve essere accettato e condiviso.Poiché c e’ ancora spazio per la ripresa del dialogo e ci sono ancora, nonostante i ritardi, i tempi per preparare seriamente la fusione che, essendo un evento di portata storica, deve essere preparato, progettato e realizzato da subito. Per questo chiediamo, ai sensi del vigente regolamento, la convocazione di un Consiglio avente ad oggetto:

“Guardare al futuro: indirizzi per realizzare la città unica di Corigliano e Rossano (CoRo)” Con richiesta di estendere l’invito, al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Corigliano.
Le Istituzione ed i Sindaci in primo luogo hanno il dovere di progettare la fusione aprendo da subito la fase propedeutica di analisi delle due realtà comunali che, nella loro diversità e complessità, devono essere integrate non come pura sommatoria ma preparando i dossier della fusione su temi come le finanze ed il patrimonio, i servizi, il personale ed il modello organizzativo, il territorio e le infrastrutture.
I sottoscritti Consiglieri ritengono che da subito occorre lavorare, con un gruppo di lavoro intercomunale, su temi strategici sui quale disponiamo già di:
– strumenti utili come la Cabina di Regia del PSA che dovrebbe anche integrare i due Piani Strategici oggi discordanti;
– progetti;
– risorse finanziarie.
Gli scriventi sono convinti che lavorare su questi temi significhi costruire non una città unica purchessia ma la grande Città della Sibaritide capace di essere il polo direttore della Piana e del suo hinterland divenendo così nei fatti una area politicamente forte nella realtà regionale.
Per questo i sottoscritti fanno appello ai due Sindaci affinché, al di là delle contingenze, guardino con coraggio e determinazione alla grande pagina di storia che loro potranno scrivere.
Rossano, 17 agosto 2017.

Consiglieri di minoranza Caracciolo, Grillo, Antoniotti, Rapani, Stasi, Granieri, Vulcano.